Edizione del 08/01/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


VITTIMA DI UN TRAGICO INCIDENTE STRADALE, VERIFICATOSI QUESTA NOTTE NEL PALERMITANO, UN 17ENNE DI SANTA MARGHERITA BELICE.

 

BIMBA DI ORIGINE ROMENA, DI 6 ANNI, COSTRETTA DAL PADRE, SE COSI’ LO SI PUO’ DEFINIRE, A MENDICARE PER LE STRADE DI AGRIGENTO. IL 40ENNE E’ STATO DENUNCIATO.

 

ACQUA E AGRICOLTURA, UN CONNUBIO CHE DA’ DA PENSARE A PANEPINTO E RUVOLO.

 

50 ANNI DI MATRIMONIO, UN TRAGUARDO DA FESTEGGIARE INSIEME ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FAVARA.


Un giovane di 17 anni di Santa Margherita Belice, R.D.M è morto la scorsa notte a causa di un violento incidente stradale nei pressi di corso Calatafimi, a Palermo. La Mini Cooper sulla quale il giovane stava viaggiando, insieme ad altre due persone adesso ricoverate in gravi condizioni, si sarebbe ribaltata per cause ancora in fase di accertamento.


L’unica possibile triste scelta, era l’accattonaggio. Stiamo parlando di una piccola romena, di appena 6 anni, che il padre-padrone costringeva a mendicare. Sarebbe risultato vano ogni minimo tentativo della piccola di ribellarsi al despota, il quale rispondeva alle opposizioni a suon di ceffoni e calci. A notare e denunciare l’accaduto, sono stati due vigili urbani, in forza all’amministrazione comunale di Agrigento, in servizio tra la via Atenea ed il Viale della Vittoria, il giorno dell’Epifania. Per il romeno 40enne, bloccato dalla polizia municipale, da due giorni sono cominciati i guai. L’uomo, denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, dovrà infatti rispondere dei reati di: impiego di minore nell’accattonaggio e inosservanza degli obblighi di istruzione della piccola che, mattina, pomeriggio e sera, era impegnata dal padre ad elemosinare.


Almeno questa volta, non è stata sfiorata la tragedia. Fortunatamente il crollo dei pannelli di materiale leggero del soffitto, in alcune aule della scuola elementare Pippo Fava, del quartiere di Monserrato, si è verificato durante le festività natalizie e di fine anno. A fare l’amara scoperta,  ieri mattina, al momento della riapertura dell'edificio scolastico, sono stati gli operatori dell'istituto che hanno immediatamente e in via precauzionale bloccato l'ingresso degli alunni nelle classi. Pare che il crollo sia stato provocato dalle infiltrazioni di acqua nel tetto dell’edificio, dovuto all’intasamento delle vie fluviali, che ha impedito all’acqua piovana di defluire.


Le azioni di vandalismo contro la ditta aggiudicataria dei lavori per la costruzione del nuovo terminal degli autobus di Piazzale Rosselli, ad Agrigento, proseguono nonostante il costante passaggio nelle ore notturne delle pattuglie delle forze dell'ordine.  A dicembre il primo raid. Obiettivo di un gruppo di vandali sono stati il vetro e una gomma della pala meccanica. Durante la nottata tra lunedì e martedì i teppisti sono tornati nuovamente in azione danneggiando lo steccato in legno del cantiere situato a piazzale Rosselli.


Fiamme di origine incerta hanno danneggiato ieri notte un furgone mentre si trovava parcheggiato in via Scimè a Racalmuto. L'incendio, che si è innescato intorno alle 23:30, è stato domato dai vigili del fuoco dopo circa un'ora e mezza di lavoro. Sulla natura del rogo indagano i carabinieri della Stazione di Racalmuto.


Lungi da me il far polemica e fermo restando che mi riesce piuttosto difficile credere ciò, anche se non mi meraviglierebbe, tengo a precisare che nessun vano del castello può ospitare un ascensore, considerata la fortunata esistenza di tutte le volte. Dove piazzarlo allora, all’esterno o nella corte? Lascio immaginare il devastante impatto che tale struttura arrecherebbe al gioiello architettonico di Favara. Ad esprimere preoccupazione sulla volontà dell’Amministrazione Comunale di Favara, di introdurre un ascensore all’interno del castello, preoccupazione esprime l’Architetto Carmelo Antinoro. In ogni caso, anche se la legge non fa obbligo di abbattere le barriere architettoniche in edifici vincolati come il castello, per motivi ben comprensibili, per il trasporto di eventuali disabili al piano nobile all’occorrenza si possono utilizzare piccole attrezzature mobili. Sarebbe già tanto se l’Amministrazione facesse quel poco di manutenzione necessaria, continua l’architetto, atta ad evitare infiltrazioni di acqua piovana causate dall’incauto calpestio delle tegole per la collocazione delle luci di Natale e dalla mancata pulizia dei canali di gronda e tante altre piccole e grandi cose puntualmente trascurate dalle varie Amministrazioni che non oso evidenziare per non innescare polemiche. Tanto mi sentivo di esprimere all'Amministrazione favarese, conclude Antinoro, tramite SiciliaTV,  per la tutela e conservazione del patrimonio storico e artistico della nostra città che è patrimonio universale.


“La situazione idrica della Sicilia occidentale è estremamente grave. Ancora una volta a pagare le conseguenze dell’insufficiente accumulo negli invasi sarà il comparto agricolo che già dalla prossima primavera potrebbe  non disporre dell’acqua necessaria per le prime irrigazioni”.  Il deputato regionale del Partito democratico, Giovanni Panepinto, sottolinea  con un interrogazione parlamentare la gravità della situazione idropotabile dell’isola. “Una soluzione – suggerisce Panepinto – potrebbe essere trovata con  l’utilizzo degli impianti di sollevamento delle acque del fiume Verdura che  sarebbero in grado di alimentare gli invasi di Castello, Gammavuta e Prizzi. Una risoluzione al problema, deve essere trovata in tempi brevi. Il governo regionale – conclude il parlamentare – deve assolutamente   assumere tutte le iniziative necessarie  ad assicurare le scorte idriche indispensabili alle attività agricole ed alla popolazione della  Provincia di Agrigento”.


E restiamo in tema di agricoltura. Occorre attivare con estrema urgenza tutti i sistemi di pompaggio esistenti per scongiurare danni insostenibili per gli operatori del settore agricolo e per l’intera economia siciliana. Le colture agricole sono a rischio. Mentre nel resto del Paese abbondano piogge e nevicate, la desertificazione e la carenza idrica attanagliano sempre più la Sicilia, specie la zona sud-occidentale. Lo afferma il capogruppo dell’Unione di Centro in Commissione Agricoltura della Camera, Giuseppe Ruvolo. Servono strumenti moderni e adeguati, come l'interconnessione tra dighe, tecniche nuove per l'irrigazione e l'utilizzo delle acque reflue. Solo così potranno essere colmate le insufficienze di risorse idriche ed evitati sprechi e dispersioni.


Il movimento che fa capo all'ex Ministro Antonio Di Pietro avrebbe raccolto 10.000 firme solo in provincia di Agrigento contro il " Lodo Alfano ". In diversi giorni con un gazebo in via Atenea Italia dei Valori ha raccolto le firme degli agrigentini. Soddisfazione esprime il parlamentare di Italia dei Valori, il saccense, Ignazio Messina, per l'ottimo risultato ottenuto nella provincia di Agrigento con oltre 10.000 firme raccolte e depositate in Cassazione. In tutta Italia sono state raccolte oltre un milione di firme. “Voglio ringraziare - dice Ignazio Messina - gli oltre diecimila firmatari della provincia di Agrigento, ma anche tutti coloro che hanno collaborato attivamente nel lavoro di raccolta firme. Credo, continua Messina, che il risultato raggiunto non sia solo apprezzabile ma anche sorprendente considerando che Agrigento è la provincia natale del ministro della Giustizia che ha scritto e dato il nome allo scellerato provvedimento di immunità per le quattro più alte cariche dello stato".


Una proroga di sei mesi alla presentazione delle istanze per il riconoscimento dei "Comuni ad economia prevalentemente turistica e città d’arte". E' quanto dovrebbe concedere l'Assessore regionale alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca, Roberto Di Mauro, su richiesta di Confcommercio Sicilia, perché pochi Comuni con queste caratteristiche sono riusciti entro i termini del 31 dicembre a presentare l’istanza. Dal primo gennaio di quest'anno, per decreto assessoriale, è scaduto il riconoscimento di città d'arte ottenuto dai Comuni negli anni precedenti. "Siamo certi che il decreto di proroga non si farà attendere - sottolinea il Presidente di Confcommercio regionale, Pietro Agen - tanto più che anche l'Osservatorio regionale per il Commercio, il quale è tenuto alle valutazioni delle istanze, che vengono poi inoltrate all'assessore per il decreto, è scaduto.


Il vicepresidente della Regione nonché assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, ha incontrato questa mattina alle 11:30, il ministro alle Infrastrutture, Altero Matteoli, per discutere della vertenza Siremar. All’incontro con il ministro Matteoli – ha spiegato la Bufardeci - partecipo insieme a tutti i sindaci delle isole minori siciliane. Questo a dimostrazione di come tutto il governo regionale sia schierato dalla parte dei cittadini degli arcipelaghi, che non possono e non devono correre il rischio dell’isolamento.


Come abbiamo appreso nella scorsa edizione del tg, il Presidente della Regione On. Raffaele Lombardo sarà in visita ad Agrigento dopodomani. Durante la visita il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi esporrà al Presidente Lombardo i programmi ed i progetti della Provincia per attivare una politica di sviluppo del territorio provinciale, la situazione finanziaria della Provincia e la necessità di aumentare i trasferimenti dalla Regione per fare fronte agli impegni già presi negli scorsi anni. “Vogliamo portare all’attenzione del Presidente Lombardo, ha dichiarato D’Orsi, le maggiori emergenze della provincia per trovare possibili soluzioni sia dal punto di vista finanziario che legislativo. La Regione si deve fare carico di alcune realtà di estremo disagio che riguardano la popolazione agrigentina, che il nostro bilancio non ci consente di affrontare ed aiutare.


Il Partito Democratico, nato come strumento plurale di partecipazione e di impegno, in un momento particolarmente difficile come questo, ha sentito l’esigenza di avviare un grande e serio lavoro di strutturazione nel territorio attraverso l’adesione ed il contributo attivo dei cittadini di buona volontà e della gente politicamente e socialmente impegnata. Il primo grande appuntamento pubblico di questa lungo percorso si svolgerà: dopodomani 10 Gennaio alle ore 17.00,  presso il centro Sociale di via collegio di Cattolica Eraclea. La manifestazione politica servirà come apertura ufficiale della campagna di adesione e come momento di dibattito politico e programmatico. All’iniziativa parteciperanno: il Segretario Provinciale del PD, i dirigenti Provinciali e Regionali, i Consiglieri Provinciali e tutta la Deputazione Nazionale e Regionale del PD di Agrigento.


Martedì 27 gennaio alle ore 18:00, torna a riunirsi il Consiglio Provinciale di Agrigento, su convocazione del  presidente, Raimondo Buscemi. L’ordine del giorno, prevede la discussione dell’interrogazione del Consigliere Avarello ed altri consiglieri in merito alla realizzazione della strada provinciale "mare-monti"; l'istituzione di un corso di laurea in scienze del turismo nel polo universitario di Agrigento; il dibattito sui contributi alle associazioni di volontariato onlus; il dibattito sulla situazione dell’edilizia scolastica in provincia e la ricognizione delle società partecipate come l’AAVT e i conseguenti adempimenti.


Anche quest’anno in occasione del 50° anniversario di matrimonio di una cinquantina di coppie favaresi, il Comune di Favara cura nei minimi dettagli una serata ad esse dedicata. Il tutto comincerà alle ore 18:00  di dopodomani, presso la chiesa madre di Favara, dove verrà celebrata la Santa  Messa in onore degli sposi che raggiungono questo importante traguardo. Tutte le coppie presenti riceveranno all’ingresso della chiesa un omaggio floreale. Alla fine della celebrazione del rito religioso  verranno scattate  le foto di gruppo  alla presenza  del sindaco, Domenico Russello, e dell’assessore alle politiche per la famiglia,  Rosa Failla. Subito dopo festeggiati e amministrazione comunale si trasferiranno al ristorante “La Gardenia”, a mezzo navetta messa a disposizione dall’Amministrazione comunale, dove verrà offerta una cena. La serata verrà allietata da un gruppo musicale. Nel corso della stessa, il sindaco e l’assessore consegneranno una targa ricordo dell’anniversario ed una pergamena con scritto il nome della coppia.


Ieri pomeriggio si è battuto un nuovo record di visitatori: più di 2000 che si sono affollati lungo il percorso del presepe aspettando i Re Magi, con l’arrivo dei quali, si è chiusa ufficialmente la prima edizione del presepe vivente di Agrigento a Montaperto. A detta del direttore organizzativo Nino Amato, il bilancio è sicuramente positivo. Sono pienamente soddisfatto, afferma quest’ultimo, del lavoro che tutto lo staff e gli attori hanno fatto in questi giorni. Per noi è stata la prima esperienza che è servita a darci tante idee per il prossimo anno. Un grazie particolare va al sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, il quale è stato il primo che senza alcuna esitazione ha appoggiato in pieno il progetto. Grazie anche a tutti coloro che hanno scelto Montaperto per respirare aria natalizia.


Dopo un periodo di vacanza, e soprattutto se questo periodo coincide con le feste natalizie, siamo sicuramente più rilassati, riposati e... più grassottelli. Perché se il pensiero è ancora rivolto verso quei bei regali che abbiamo ricevuto e quelle tavole imbandite a tutte le ore del giorno, la nostra pancetta ci riporta alla realtà per farci costatare che, le feste con gli amici, tra un cocktail e un calice di spumante, i dolci, gli aperitivi... ci hanno fatto "mettere su" qualche chilo di troppo.

Ma allora cosa possiamo fare per iniziare invece l'anno alla grande con una forma al top? Bastano poche regole, come pochi sono i mesi prima dell'estate...

Sette regole d'oro per ritrovare la forma:

1. Un'alimentazione sana senza "schifezze";

2. Un’oretta al giorno di palestra tre volte alla settimana;

3. Stop alla troppa pasta (da 100g. scendete a 60g.);

4. No ai sughi troppo ricchi e calorici, sì a quelli semplici e sani come il pomodoro fresco;

5. Sì a carne bianca come pollo, coniglio e tacchino e pesce cucinati alla griglia, lessi, al vapore o al forno evitando fritti e intingoli;

6. Mangiate con moderazione i formaggi magri come la ricotta. Dite assolutamente "no" a gorgonzola, taleggio e fontina;

7. Cercate di evitare dolci e gelati, riducendoli a 1, 2 volte a settimana.

Consigli utili prima dell'Estate e delle feste di Pasqua, del 25 Aprile, 1 maggio e 2 giugno anche se c'è da scommettere che ci sarà chi continuerà a dire in eterno... "adesso mangio questa cosina ma, da lunedì prossimo si inizia la dieta".


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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