Sarebbero stati sorpresi durante un posto di blocco con un grosso carico di uva da tavola. Uva che, secondo i militari dell’Arma, risulta di provenienza illecita. I Carabinieri della Compagnia di Licata hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria tre individui, 40enni e licatesi. L’accusa è quella di “Ricettazione”.
Li hanno “pizzicati” in c.da “Conca ginisi”. I militari – secondo la ricostruzione del Comando Provinciale dell’Arma – avrebbero notato due auto provenire da una strada interpoderale, in un luogo poco trafficato. L’ora era tarda.
Dall’ispezione dei due automezzi è saltata fuori uva da tavola di ottima qualità del peso complessivo di oltre sette quintali, per un valore di alcune centinaia di euro. I tre licatesi non avrebbero fornito alcuna documentazione o giustificazione circa la provenienza del carico. Durante la perquisizione sono state trovate anche alcune cesoie, verosimilmente utilizzate per la raccolta dell’uva.
Alla vista dei carabinieri il conducente di una delle due vetture, una Fiat Multipla, avrebbe abbandonato il mezzo e tentato la fuga a piedi, salvo venire bloccato dai militari dopo un breve inseguimento. Altri due soggetti, a bordo della seconda auto, si sarebbero invece fermati.
Sia per l’uva che per le auto è scattato il sequestro.
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