“No al degrado civico e morale nella società di oggi”. Questo il titolo dell’ incontro svoltosi al Castello Chiaramonte di Favara.
I vili atti vandalici perpetrati negli ultimi tempi nella città di Favara, con la distruzione e il danneggiamento di diverse statue in gesso rappresentanti figure sacre, hanno urtato la sensibilità di molti cittadini. La stragrande maggioranza dei favaresi si è sentita offesa dalle continue e perduranti azioni sacrileghe. Ecco che l’Unitre Empedocle, guidata dal presidente dr. Diego Caramazza, ha ritenuto importante parlarne attraverso un incontro pubblico alla presenza anche dei giovani delle scuole.
Stamattina al castello Chiaramonte si è svolto l’incontro “No al degrado civico e morale nella società di oggi”. Relatore d’onore doveva essere la dott.ssa Laura Vaccaro, procuratore al Tribunale dei Minori di Caltanissetta, ma motivi lavorativi le hanno impedito di essere presente all’incontro.
A intervenire il sindaco Anna Alba, l’arciprete don Giuseppe D’Oriente, e il prof. Salvatore Pirrera, dirigente del Liceo M.L.K. di Favara. Presenti ovviamente gli studenti del liceo di viale Pietro Nenni. Alla manifestazione odierna hanno partecipato anche altri istituti scolastici superiori, il Fermi di Aragona e l’Ambrosini di Favara.
È dunque importante inculcare nelle giovani generazioni il vero senso della vita e il rispetto civico e morale nei confronti degli altri. Anche il territorio in cui viviamo necessità di rispetto. Ecco perché è necessario dire “No al degrado civico e morale nella società di oggi”.
A coordinare gli interventi il giornalista Umberto Re. Ad aprire e chiudere i lavori il presidente dell’Unitre Empedocle, università della terza età, il dr. Diego Caramazza.
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