È morto a 91 anni nella sua casa romana il pittore Bruno Caruso, cittadino onorario di Naro sin dal 23 maggio 2000, che ha donato al Comune una raccolta di opere grafiche sue e di altri autori che a lui ne avevano fatto dono, affinché venisse istituito il Museo dell’Arte Grafica. Oggi quel Museo, allestito nei locali del complesso monumentale Palazzo Malfitano-ex ospedale San Rocco, custodisce ed espone importanti opere grafiche che vanno dal Seicento ai giorni nostri. Allo stato, nel Museo sono esposte ben 10 acqueforti, 4 litografie e 1 acquaforte acquarellata di Bruno Caruso.
“A nome mio personale, dell’Amministrazione Comunale che presiedo e di tutta la Città di Naro, -ha detto il sindaco Lillo Cremona- esprimo il cordoglio più sincero per la scomparsa del Maestro Bruno Caruso, nostro concittadino onorario e artista di indubbia e meritata fama. Da giovane, disegnò i mali della Sicilia e raccontò il manicomio di Palermo e i suoi matti. Amico di Renato Guttuso e Leonardo Sciascia, -ha continuato Cremona- non ha mai amato essere inquadrato in una corrente artistica. Egli stesso affermava che la sua è una pittura figurativa che non si può collocare in uno degli “ismi” del Novecento e del secolo in corso”.
Commenta articolo