Raffica di controlli da parte dei Carabinieri, questo fine settimana, ad Agrigento e nei dintorni. Quattro persone in manette e due denunciate.
Gazzelle dell’Arma si sono dislocate lungo le principali vie di comunicazione dell’agrigentino. Posti di blocco e verifiche nei confronti di persone sottoposte a obblighi e prescrizioni sono stati effettuati questo fine settimana dai Carabinieri. Sono state anche elevate alcune sanzioni per il mancato rispetto del codice stradale: le infrazioni più comuni restano l’uso del telefonino alla guida e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza.
Ad Agrigento un 34enne operaio del luogo è incappato in un posto di blocco. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, secondo quanto ricostruito dai carabinieri è risultato essere destinatario di un’ordinanza di “arresti domiciliari” emessa dal Tribunale di Agrigento. Il reato contestato è quello di “maltrattamenti contro familiari”. L’individuo è stato subito ammanettato e trasferito presso la sua abitazione.
Nel corso di un altro posto di blocco, un commerciante del luogo, 46 enne, risultato durante il test con un tasso alcolemico superiore a quello consentito, è stato denunciato per guida in stato di ebrezza.
L’attività dei Carabinieri però ha portato tanti risultati soprattutto a Favara. Dal Comando Provinciale dell’Arma ricostruiscono come nel corso di una perquisizione domiciliare svolta nell’abitazione di un parrucchiere 37enne favarese i Carabinieri hanno scovato una dozzina di piante di marijuana. Piante che sono state sequestrate, mentre l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
E sempre a Favara i Carabinieri hanno fermato un bracciante agricolo, un 47enne residente nel messinese, su cui pendeva un’ordinanza di detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna per violazione degli obblighi di assistenza familiare. L’uomo è stato dunque arrestato e accompagnato presso la sua abitazione.
Intanto in un posto di blocco, sempre nella città dell’agnello pasquale, è stato controllato un 57enne che sarebbe risultato anch’esso destinatario di un’ordinanza di detenzione domiciliare. A emetterla, per il reato di “violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza”, il Tribunale di Sorveglianza di Palermo. Anche in questo caso l’individuo è stato arrestato e portato presso la sua abitazione.
Infine a Realmonte i Carabinieri della locale Stazione, supportati dai colleghi delle Stazioni di Villaseta e Siculiana e con l’ausilio di due cani del Nucleo Carabinieri Cinofili di Palermo, hanno effettuato alcune perquisizioni in diverse abitazioni. Un operaio marocchino, 19enne e domiciliato a Realmonte, è stato “beccato” in possesso di un panetto di hashish del peso di oltre un etto e di vario materiale utile al taglio e al confezionamento dello stupefacente. Il giovane è stato arrestato.
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