ROMA – Italiani piu’ rispettosi del mare nell’estate 2003. Nei primi due mesi dell’operazione ‘Mare pulito’, lanciata dal Noe (il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri), e’ stato riscontrato il 22,7% di infrazioni (pari a 210) sui 926 controlli eseguiti. Lo scorso anno, sui 1.015 controlli fatti, le irregolarita’ erano state del 25% e nel 2001 addirittura il 48%. Nell’operazione, che si concludera’ il 15 settembre, sono stati impegnati 10.000 carabinieri. Sono stati invece 556 i comuni interessati dai controlli. Le regioni dove si sono registrate minori illegalita’ (infrazioni inferiori al 10% dei controlli) sono state Emilia Romagna, Sardegna, Sicilia, Veneto, Puglia e Friuli Venezia Giulia. ‘I primi dati sono piu’ che soddisfacenti – ha commentato il ministro dell’Ambiente, Altero Matteoli – anche se non abbiamo risolto tutti i problemi e la guardia non deve essere abbassata. Per un Paese come il nostro, che ha oltre 8.000 chilometri di coste, di cui circa il 60% dedicato alla balneazione, poter assicurare che il mare e’ pulito e’ importante anche per il turismo’.
Mare pulito, meno infrazioni nell’estate 2003
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