Evasa l’I.M.U. per circa 800mila euro. Ad accertarlo le Fiamme Gialle agrigentine nel corso di controlli verso le attività turistiche e commerciali operanti nell’area del Porto Turistico “Marina di Cala del Sole” di Licata.
La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Agrigento ha scoperto un’evasione di imposte pari a 800 mila euro. I soggetti economici “beccati”, presunti protagonisti dell’evasione fiscale, sono proprietari di fabbricati destinati ad attività turistiche e commerciali, siti nel Porto Turistico “Marina di Cala del Sole”, a Licata.
I finanzieri hanno controllato, anche in collaborazione con l’ente locale, le società operanti all’interno dell’area portuale. Gli accertamenti si sono concentrati sull’Imposta Municipale Unica, dal 2013 al 2017. È stata appurata un’evasione dell’I.M.U. per circa 800mila euro.
Le società che non hanno adempiuto al pagamento dovranno far fronte, oltre all’imposta evasa, anche a una multa del 30% dell’importo dovuto nel caso in cui il ritardo nel pagamento sia superiore ai 90 giorni.
Le Fiamme Gialle hanno anche accertato 394 posti barca dai 4 ai 70 metri presenti nello specchio d’acqua antistante il porto turistico licatese e non censiti catastalmente. In questo caso si procederà all’aggiornamento catastale per poi quantificare l’imposta evasa.
Dal Comando Provinciale della Guardia di finanza assicurano collaborazione e sostegno al Comune di Licata anche nella fase di accertamento e riscossione. L’attività dei finanzieri agrigentini è stata eseguita al fine di garantire l’equità, a favore di chi rispetta le regole.
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