Si recava in ospedale per motivi terapeutici. Allo stesso tempo avrebbe chiesto, sotto minaccia, dei soldi a un dipendente del bar dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata.
Parliamo di un 36enne del posto, Gabriele Vapore, che è stato condannato adesso dal giudice Alfonso Malato a 2 anni di reclusione per l’accusa di estorsione. La sentenza è stata pronunciata ieri.
Il 36enne pretendeva dei soldi sotto minaccia: “Dammi i soldi o ti finisce male”, avrebbe detto al dipendente. Come detto, Vapore si recava spesso in ospedale essendo in trattamento al Sert.
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