Le tracce di sangue ritrovate a casa di Russotto non sono di Gessica Lattuca. Il Ris scagiona Filippo.
Il sangue preso in esame dal Ris di Messina, rinvenuto a casa di Filippo Russotto, non è quello di Gessica Lattuca. Lo dicono gli esiti degli accertamenti. Sono tracce ematiche maschili. Appresa la notizia Russotto è scoppiato in lacrime; un pianto liberatorio per Filippo che in questo ultimo periodo è stato messo sotto torchio dagli inquirenti con il sequestro di case e auto.
È chiaro che adesso il suo legale, l’avvocato Salvatore Cusumano, presenterà istanza di dissequestro degli immobili e degli altri beni.
Come detto, il sangue rinvenuto appartiene a un uomo, probabilmente al fratello di Gessica, per come detto più volte in passato dallo stesso Russotto. Tempo fa aveva infatti medicato in bagno il cognato Salvatore, che si era ferito a una mano, e anche l’altro cognato Enzo; aveva riportato un taglio vicino al sopracciglio.
Oggi arriva una buona notizia per l’ex di Gessica. Lui si è sempre dichiarato estraneo a ogni accusa. Russotto, indagato dalla Procura per sequestro di persona e favoreggiamento della prostituzione, ha sempre detto agli inquirenti che stavano sbagliando strada e li invitava a concentrare le loro forze in altre piste.
Si dovrà probabilmente ricominciare da capo con le indagini, accertato che a casa Russotto non vi sono tracce di Gessica che possano incolparlo di qualcosa.
Intanto Russotto non avrebbe nulla a che fare nemmeno con l’incendio dell’auto di Gaspare Michele Volpe. In prima battuta qualcuno aveva ipotizzato che le scarpe da ginnastica sequestrate dal Ris in casa sua potessero essere le stesse usate dall’autore dell’incendio del 23 settembre scorso in via Bolzano. Vengono così confermate le indiscrezioni trapelate dagli inquirenti di Favara che già da qualche tempo avrebbero escluso un suo coinvolgimento diretto nella vicenda.
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