Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Agrigento Sezione Misure di Prevenzione su proposta del Questore di Agrigento.
La misura arriva a esito di mirati accertamenti patrimoniali effettuati dal personale dell’Ufficio Misure di Prevenzione Patrimoniali della locale Divisione Polizia Anticrimine.
Daniele Rampello è considerato l’ideatore e l’organizzatore di un ampio sistema corruttivo, smantellato poco più di quattro anni fa grazie alle indagini della locale DIGOS, coordinate dalla Procura di Agrigento.
L’operazione degli uomini della Digos di Agrigento era stata, come noto, ribattezzata ”La carica delle 104” e aveva permesso l’arresto di 13 persone con l’accusa di associazione a delinquere, falso ideologico, truffa e corruzione. Cinque persone erano finite in carcere mentre 8 ai domiciliari. Le indagini avevano consentito di accertare responsabilità penali a carico di medici, paramedici, autisti di ambulanze, anziani e gente comune che pagava somme di denaro per ricevere false certificazioni al fine di percepire le agevolazioni della Legge 104 o il ”semplice” assegno di pensione. In sostanza, grazie alla complicità di questi pubblici impiegati infedeli, due diversi gruppi criminali riuscivano a fare ottenere le certificazioni necessarie a falsi invalidi. Le riprese video, effettuate durante le indagini, avevano messo in luce situazioni grottesche: paralizzati che improvvisamente si mettevano a camminare o gente che arrivava in ambulanza e che dopo essere stata sottoposta alla visita medica scendeva e andava via sulle proprie gambe. Alcune immagini mostravano inoltre un medico che, dopo aver eseguito personalmente l’esame spirometrico, rilasciava al paziente una falsa attestazione relativa a una patologia inesistente.
Secondo gli inquirenti, Rampello fungeva da tramite fra medici, impiegati infedeli e beneficiari della Legge 104.
A distanza di anni, un altro filone dell’indagine ha consentito di indagare altre 250 persone che sono finite sotto la lente degli organi inquirenti e tra queste vi è nuovamente Rampello.
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