Il caso della scomparsa della giovane favarese Gessica Lattuca. Sarebbero più di una le telefonate anonime che indicherebbero i pozzi artesiani siti in località Punta Bianca come il posto dove cercare il corpo della 27enne. Se ne è parlato ieri a “La Vita in Diretta”; durante la trasmissione sarebbe emerso inoltre l’avvio del censimento dei pozzi presenti sul luogo e che a breve dovrebbero partire le ricerche, ma i Carabinieri di Favara smentiscono. Intanto, secondo quanto emerso nel corso della trasmissione in onda sulla rete ammiraglia Rai, altri particolari emergerebbero dalle telefonate anonime.
Sarebbero più di una le telefonate anonime che avrebbero indicato i pozzi artesiani siti in località Punta Bianca, tra Favara e Agrigento, come il punto in cui cercare il corpo di Gessica Lattuca, la giovane favarese mamma di quattro figli scomparsa da ormai più di tre mesi, dallo scorso 12 agosto.
È quanto emerso ieri, nel corso della trasmissione Rai “La Vita in Diretta”. Pare che la Procura di Agrigento abbia avviato il censimento dei pozzi artesiani di località Punta Bianca, dovrebbero essere circa una ventina, per poi iniziare con le ricerche laddove si suppone potrebbe trovarsi il corpo di Gessica. Al riguardo, però, i carabinieri della Tenenza di Favara smentiscono circa questa attività.
“Io ci credo – ha detto la mamma della giovane scomparsa, Giuseppina Caramanno, ai microfoni de “La Vita in Diretta” – può darsi che qualcuno, in preda al panico, l’ha buttata dentro a un pozzo di questi”. Ad ogni modo la signora Caramanno, auspicando un controllo sul luogo da parte della autorità, ha spiegato che vuole avere notizie di sua figlia, capire che fine abbia fatto e – nella peggiore delle ipotesi, che pare si stia facendo sempre più probabile – avere un corpo e un luogo dove andarla a piangere.
Secondo quanto sostiene il giornalista Emilio Orlando, ospite della trasmissione Rai, pare che dalle telefonate anonime – per le quali comunque nessuna conferma arriva dai carabinieri – sia stato detto di più oltre al luogo indicato come posto dove cercare il corpo di Gessica.
Qualcuno avrebbe forse spiegato la dinamica di quello che potrebbe essere stato un omicidio. Si suppone, precisa Orlando, che la voce femminile che avrebbe effettuato la chiamata anonima avrebbe ricevuto “una confidenza” e che quindi avrebbe parlato “de relato” da parte di qualcuno che ben saprebbe ciò che è successo.
Ieri, in un articolo pubblicato sul quotidiano Leggo.it, si è precisato che la donna misteriosa della chiamata anonima avrebbe riferito chi potrebbe essere l’assassino di Gessica. Alla base di tutto ci potrebbero essere questioni legate alla gelosia che potrebbero avere portato a una lite.
Alcune voci non confermate sosterrebbero come l’ex compagno della 27enne, Filippo Russotto, avesse una presunta relazione con una conoscente di Gessica Lattuca, Serena Restivo.
La sera della scomparsa sembra che Gessica avesse un appuntamento. “Qualcuno dice con Nino Ferraro – ha precisato ieri a “La Vita in Diretta” il giornalista Emilio Orlando – ma questa ipotesi è stata esclusa già inizialmente. Qualcuno suppone addirittura con Filippo Russotto”. Secondo quanto emerso dalla trasmissione Rai, si potrebbe essere trattato di un incontro chiarificatore tra Gessica e Filippo.
Serena Restivo ha precisato all’inviata della trasmissione di non avere visto Gessica con Nino Ferraro la sera della scomparsa. Secondo Serena, la mamma della 27enne scomparsa avrebbe capito male le sue parole.
Intanto a “La Vita in Diretta” si è parlato anche di omertà. Il giornalista Emilio Orlando, che questo fine settimana è stato proprio a Favara per entrare in contatto con i parenti di Gessica e per conoscere la realtà del nostro territorio, fatta per la maggior parte da onesti cittadini che lavorano ogni giorno per rendere una buona immagine della loro città, ha colto l’occasione per ribadire che il muro di omertà dipinto da alcuni media non è poi così alto.
Secondo Orlando, per come del resto sempre sostenuto dai carabinieri, sembrerebbe essere escluso al momento il coinvolgimento dell’incendio dell’auto di Volpe, ex datore di Gessica, avvenuto il 23 settembre in via Bolzano, a Favara, con il caso della scomparsa della giovane mamma.
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