È di ieri la notizia che a Favara si è costituito ufficialmente il Circolo della Lega. Il presidente Riccardo Montalbano ci aveva inviato una nota con la quale annunciava anche le cariche interne al Circolo.
In riferimento a quella nota stampa interviene l’ex consigliere comunale e candidato a sindaco della città di Favara Gerlando Nobile.
Nobile, componente dello storico gruppo locale fondatore della Lega di Salvini, in una nota sottolinea a tutti i simpatizzanti del partito che ad oggi La Lega con Salvini, in Sicilia, è stata affidata al Commissario On. Stefano Candiani.
Dal momento dell’insediamento di Candiani -dice Nobile- tutte le cariche regionali, provinciali e comunali sono state azzerate.
L’ex consigliere comunale continua ancora evidenziando che attualmente è in corso una fase di tesseramento e di costituzione di un gruppo dirigente e che non si possono costituire circoli senza l’autorizzazione degli organi competenti.
Detto ciò, Nobile, iscritto alla Lega con tessera n. 076058 rilasciata in data 08.06.2018, continua scrivendo che chi ha costituito ufficialmente la Lega a Favara “…lo ha fatto a titolo personale“. Della notizia ne ha dato pure comunicazione a chi di competenza.
In particolar modo -continua Nobile- i Circoli vengono costituiti attraverso una richiesta da parte di tesserati della Lega e “…le cariche vengono distribuite in sede di assemblea costituente”.
L’ex candidato a sindaco invita quindi i simpatizzanti e chi volesse avvicinarsi al partito della Lega con Salvini a contattare i referenti provinciali indicati dall’On. Candiani e ricorda che l’unico modo per aderire alla Lega è quello di effettuare il tesseramento tramite l’ homepage del partito nell’area tesseramenti altre Regioni.
Immediata la reazione di Riccardo Montalbano: “In seguito alle recenti illazioni di un simpatizzante della Lega Nazionale qual è il Signor Gerlando Nobile -scrive Montalbano-, dove sottolinea che il Circolo Lega Favara è stato creato a titolo personale e non autorizzato, offendendo quindi gli addetti ai lavori in quel di Palermo, consiglio a chiunque -conclude- di informarsi direttamente con chi di dovere. Ne rimarrà deluso”.
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