Durante la trasmissione INCONTRI, andata in diretta ieri su SiciliaTv, sono emersi particolari riguardo alla tanto famigerata “gestione in house” dei rifiuti promessa in campagna elettorale dai 5 Stelle per la città di Favara. Facendo brevemente il punto della situazione insieme all’assessore Giuseppe Bennica, quello che ne è risultato è che si dovrebbero muovere ancora i primi passi.
Dopo due anni e mezzo di mandato, dopo una vittoria elettorale plebiscitaria, dopo tante buone intenzioni professate ai propri elettori, l’amministrazione comunale a 5 Stelle di Favara, guidata dal sindaco Anna Alba, ancora non ha realizzato buona parte, forse la più importante, del programma promesso in campagna elettorale.
È il caso, ad esempio, della gestione in house del servizio rifiuti. L’assessore Giuseppe Bennica, insediatosi da cinque mesi e dunque in fase di “assestamento e di studio” della realtà che è chiamato ad amministrare, ne ha parlato ieri nel corso della trasmissione “Incontri” andata in onda in diretta televisiva su SiciliaTv. Il tema del confronto intavolato anche con gli stessi spettatori è stato quello del nuovo calendario, partito il 29 ottobre scorso, riguardante il servizio di raccolta dei rifiuti.
E parlando di nettezza urbana, il giornalista Salvatore Sorce ha colto l’occasione per chiedere all’assessore con delega al Territorio e Ambiente a che punto la giunta Alba si trova per l’attuazione della gestione in house dei rifiuti, promessa due anni e mezzo fa. Da quello che ne è emerso, si dovrebbero muovere ancora i primi passi; eppure siamo a metà del mandato che i favaresi hanno affidato ai 5 Stelle.
E dire che Alba e i suoi precedenti assessori ne avevano parlato in lungo e in largo anche nello stesso studio dove ha avuto luogo la diretta di ieri. Con tanto di schema, tutto organizzato nei minimi dettagli, si parlava di “rifiuti zero”, di gestione in house e di un progetto che sembrava fosse già pronto e programmato per partire nel più breve tempo possibile. Che fine ha fatto questo progetto, ad oggi, non si sa.
Ma se l’assessore Bennica, ricordiamo, ricopre la carica da soli 5 mesi e deve conoscere bene tutte le iniziative nelle quali è subentrato in itinere, lo stesso non si può dire della restante giunta Alba.
Insomma, per la tanto promessa “gestione in house dei rifiuti” con il sacchetto che da costo si doveva trasformare in risorsa, al momento Favara naviga al largo dal raggiungimento dell’obiettivo. Eppure il sindaco Alba, allora candidato, parlando in diretta sempre su SiciliaTv ai favaresi diceva a proposito della sua Amministrazione: “Non sono delle semplici persone che arrivano qua perché prese dalla foga di volere conquistare Favara, di amare Favara, di pensare a Favara. Quei progetti, ahimè, finiranno il giorno dopo le elezioni. Noi abbiamo soluzioni concrete che il cittadino con coscienza deve capire, poi spetterà al cittadino fare la scelta migliore per la propria città”.
Dopo due anni e mezzo, più di qualcuno si chiede se la scelta migliore sia stata fatta.
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