La Procura di Agrigento ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza di 22 diplomi di maturità ritenuti irregolarmente conseguiti nell’anno scolastico 2014/2015 da altrettanti studenti. Sequestrate anche ingenti somme di denaro.
Si chiama “Diplomat” l’operazione scaturita da una inchiesta svolta dalle Fiamme Gialle di Ragusa. Inizialmente a occuparsene è stata appunto la Procura ragusana, ma il fascicolo è stato successivamente trasferito ad Agrigento per competenza territoriale.
Sarebbe stato sgominato un presunto sodalizio criminale dedito alla commissione di reati contro la pubblica amministrazione e la fede pubblica. Gli inquirenti sospettano come tale “organizzazione” abbia rilasciato indebitamente diplomi di scuola media superiore. La vicenda vedrebbe complice personale scolastico che va dalla segreteria agli insegnanti e anche al preside.
Gli investigatori avrebbero controllato le attività di un centro d’istruzione, non riconosciuto dalle autorità scolastiche, con base logistica a Ispica, nel ragusano. Tale centro avrebbe allacciato saldi rapporti con scuole paritarie delle province di Agrigento – Licata e Canicattì nello specifico – e Catania.
I particolari dell’operazione, denominata appunto “Diplomat”, saranno resi noti domani, alle ore 10.00, alla Procura di Agrigento.
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