Differenziata a Favara, da gennaio a settembre sono stati risparmiati oltre 170mila euro. Vediamo come nel servizio.
Dall’inizio dell’anno, in soli 9 mesi, la città di Favara, facendo la differenziata, ha risparmiato oltre 170 mila euro dal costo totale del servizio di smaltimento dei rifiuti. È il dato che arriva direttamente dall’assessore comunale al territorio e ambiente Giuseppe Bennica.
Differenziando i materiali, quali ad esempio vetro, imballaggi e plastica, dal resto della spazzatura (che normalmente depositiamo in discarica e paghiamo per tonnellata), da gennaio a settembre di quest’anno Favara è riuscita a ottenere un ottimo risultato in termini economici e anche e soprattutto ambientali.
In pratica i cittadini favaresi sono riusciti a fare meno spazzatura (meno indifferenziata per intenderci) e di conseguenza si sono portati meno rifiuti in discarica. Il materiale selezionato è stato invece portato in appositi impianti senza costi per l’Ente e quindi per i cittadini. Nello specifico nel mese di gennaio la città di Favara ha risparmiato 17.000 euro; a febbraio 14.000 euro; a marzo 16.800 euro; ad aprile 22.000 euro; a maggio 22.000 euro; a giugno 17.000 euro; a luglio 22.000 euro; ad agosto 22.000 euro; a settembre 18.000 euro.
È importante quindi differenziare e farlo bene al fine di risparmiare notevolmente il costo in bolletta. In questo contesto importante è il ruolo giocato dalle attività commerciali che producono un notevole quantitativo di rifiuti.
Intanto ricordiamo che dal prossimo lunedì 29 ottobre cambia il calendario e la modalità di raccolta dei rifiuti a Favara.
L’indifferenziata andrà suddivisa tra organico e secco residuo.
L’organico, ovvero scarti di cucina, avanzi di cibi, frutta e verdura, alimenti avariati e scaduti, scarti di verde, piccole potature e rifiuti biodegradabili, sarà ritirato il lunedì, mercoledì e il sabato, mentre il secco residuo sarà ritirato il giovedì e dovrà contenere: carta sporta, oleosa e plastifica, ceramiche e porcellane, gomma, plastiche non aventi funzione di imballaggio (come i giocattoli), pannolini e pannoloni, cd e dvd, e ancora materiali come spazzolini, collant, rasoi in plastica, polveri dell’aspirapolvere e lettiere per animali domestici. Il martedì si continuerà a ritirare la plastica e i metalli, il giovedì, oltre al secco residuo anche il vetro e infine il venerdì carta e cartone.
Per informazioni potete visionare il sito istituzionale del Comune di Favara.
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