Marcatori: pt 28’ De Francesco, st 17’ e 34’ (rigore) Contino, 48’ Fanara
Pro Favara: Chimenti, Marchica, Di Marco, Fanara, Fallea, Iannello, Chianetta (8’ st Piraneo), Priolo, Contino (49’ st Alù), Cimino (27’st Spina), Ferraro. A disp. Sarcuto, Caldara, Sane, Costanza, Sammartino, Saieva. All. Fanara
Mussomeli: De Miere, De Francesco, Ferrara, Greco, Noto, Nucera, Castaldo, Sciacca (22’ st Cairella), Loggia, Guastella, Messina. A disp. Agliuzza, Licari, Mingoia, Bonura, Scozzato, Favata, Intilla, Schifano. All. Mattina
Arbitro: Zangara di Palermo
Note: espulso al 10′ della ripresa Ferraro (PF). Ammoniti: Di Marco, Fallea, Contino, Ferrara.
In pieno recupero una zampata di Fanara evita la roulette dei rigori consentendo al Pro Favara di superare il Mussomeli che sembrava avere in pugno partita e risultato essendosi trovato, per buona parte della gara, in vantaggio di un gol e dal 10’ della ripresa anche di un uomo. Proprio quando è stato espulso Ferraro, reo di avere protestato con l’arbitro per un fallo che, a suo dire, non avrebbe commesso, i padroni di casa, spinti dalla rabbia, hanno raddoppiato le forze riuscendo in un’impresa titanica, quella di realizzare tre gol in mezz’ora di gioco e cancellando così il 2 a 1 subito all’andata sul neutro di Campofranco.
Partita strana quella giocata ieri al “Bruccoleri” con il Pro Favara che per circa un’ora non è riuscito a imbastire un’azione degna di nota. Per la verità al 20’ del primo tempo, sulla punizione di Priolo, Cimino è riuscito a svettare di testa e a fare centro ma la gioia del gol è durata pochi attimi perché in contemporanea si è alzata la bandierina del collaboratore di linea dell’arbitro per segnalare un fuorigioco. In cerca di intese che non arrivano, il Pro Favara lascia spazio a una ripartenza degli ospiti che al 28’ rompono l’equilibrio della partita. Su lancio dalla sinistra di Messina anticipa tutti di testa De Francesco che non dà scampo a Chimenti. Adesso per avere ragione dell’avversario di gol ne occorrono tre. La situazione si complica ulteriormente allorché al 10’ della ripresa viene mostrato in rapida successione prima il giallo e poi il rosso a Ferraro reo di avere protestato insistentemente con il direttore di gara. Coppa Italia definitivamente compromessa? Macché! L’espulsione del centrocampista segna lo spartiacque tra il Pro Favara inconcludente della prima ora e quello dell’ultima mezz’ora. Sarà anche che i giocatori del Mussomeli hanno cominciato in ritardo la preparazione di precampionato, sarà la ritrovata compattezza dei giocatori di casa, sta di fatto che al 17’ Contino, approfittando di un buon assist di Marchica, trova il varco giusto rimettendo il punteggio sul binario di parità. Ma non basta. Al 34’ Piraneo cerca di superare in velocità Nucera che lo atterra. L’arbitro, che non ha avuto un buon rapporto con i giocatori e il pubblico di casa, assegna il rigore che Contino trasforma con freddezza. Rimanendo così il punteggio si andrebbe ai calci di rigore. Ma il Pro Favara non ci sta e continua a pressare. Al 42’ è Marchica, da posizione vantaggiosa, a mandare alle stelle il pallone. Si entra nei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro. Al terzo giro di lancetta ai locali viene assegnata una punizione sulla trequarti. La batte Priolo che scodella un pallone in mezzo all’area di rigore dove si avventa Contino che anticipa tutti con un tiro che viene deviato da De Miere ma proprio sui piedi di Fanara che non ha difficoltà a gonfiare la rete e a far esplodere le tribune.
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