Aria di tempesta tra i 5Stelle di Favara? Dopo quasi due anni e mezzo di mandato elettorale, i consiglieri di maggioranza si sarebbero resi conto che le cose a Favara non vanno. Avrebbero scritto anche una lettera privata al sindaco Anna Alba. A breve il cambio degli assessori? Nel servizio vediamo i particolari.
Aria di tempesta tra i 5Stelle di Favara? Forse a breve la schiarita.
Diversi ragazzi del cambiamento eletti nel giugno 2016, grazie anche alla proclamazione di Anna Alba quale portavoce sindaco dei cittadini di Favara, hanno nuovamente deciso di farsi sentire.
Dopo quasi due anni e mezzo di mandato elettorale si sarebbero resi conto che le cose a Favara non vanno e avrebbero scritto una lettera privata ad Anna Alba.
La lettera non è in nostro possesso, ma in qualche maniera c’avrebbe messo lo zampino chi da Palermo dimostra di rappresentare il trait d’union dei consiglieri pentastellati.
Seppur scritta con toni pacati, senza offendere nessuno, nella lettera sembrerebbe chiara l’indicazione che l’amministrazione Alba sarebbe stata fino adesso inconcludente.
Non è espressamente scritto, ma già in diversi incontri privati i consiglieri avrebbero chiesto un immediato azzeramento della compagine amministrativa, ricordiamo già monca di uno dei 5 assessori per le recenti dimissioni di Amodeo Nicotra, autolicenziatosi per fatti legati al suo possibile coinvolgimento nell’inchiesta Diplomat.
Torna in pratica e con forza la richiesta, già lanciata a febbraio scorso da alcuni consiglieri di maggioranza tra i quali Carmelo Sanfratello (attuale capogruppo in consiglio), Calogero Pirrera (vicepresidente del consiglio) e Carmelo Costa, sembrerebbe sotto la guida dell’On. Di Caro, di allontanare l’assessore Crocetta Maida, volto molto noto in giunta, ma discusso.
Assieme a lei, e la richiesta sembrerebbe battuta con pugno di ferro sul tavolo della trattativa, a lasciare il posto di assessore e vicesindaco dovrà essere anche Rossella Carlino.
Punto interrogativo invece su Umberto Rumolo.
Unico che ha ricevuto il disco verde, e che ha il benestare di Di Caro, è l’assessore Giuseppe Bennica, ma voluto dai due già dalla campagna elettorale.
I nuovi nomi che andranno a sostituirli sono già in circolazione.
Ad ogni modo, il malessere che serpeggia tra i consiglieri e l’amministrazione non ha portato buoni frutti e la città spera ancora che il M5S possa finalmente portare il famoso “cambiamento” promesso in campagna elettorale. I risultati finora sono ben al di sotto delle aspettative ma le spese mensili pagate dai cittadini, solo per gli amministratori, si aggirano sulle 10 mila euro.
Proprio nel consiglio comunale del 16 ottobre scorso la maggioranza aveva abbandonato l’aula Falcone Borsellino, lasciando Sanfratello a coprirne la motivazione, additando la responsabilità all’assenza della dirigente alle finanze.
Intanto per i consiglieri di opposizione, che ogni tanto si ricordano di lanciare un vagito, la giunta è composta da amministratori latitanti.
Favara infine spera che si possa finalmente mettere un punto sulle beghe di palazzo e che finalmente la città possa essere davvero ben amministrata con una velocità stellare.
Commenta articolo