I giudici della Suprema corte hanno annullato con rinvio il provvedimento del tribunale del riesame di Palermo che disponeva il ritorno in carcere dell’imprenditore di Agrigento, Calogero Russello, 64 anni, titolare dell’Hotel Mosè, arrestato per associazione mafiosa nel marzo 2004 nell’ambito dell’operazione «Alta mafia».
Il gip Giacomo Montalbano, accogliendo la richiesta dei difensori, aveva posto Russello agli arresti domiciliari. I pm hanno impugnato questo provvedimento e i giudici del riesame hanno dato ragione alla procura. Ma la difesa dell’imprenditore ha fatto ricorso e la Cassazione gli ha dato ragione, sostenendo che erano venuti meno le esigenze cautelari e Russello poteva anche essere messo in libertá.
Il procedimento è stato rinviato ad altra sezione del tribunale della libertá.
Agrigento. Torna libero imprenditore accusato di mafia
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