Scampata tragedia stamattina all’ufficio TARI di Favara. Dell’acqua piovana, entrata dai vetusti infissi, ha percorso un tratto di pavimentazione e stava per arrivare nei pressi di un groviglio di fili elettrici posizionati per terra. La denuncia arriva dall’avv. Giuseppe Di Miceli di Konsumer Agrigento.
“Ero seduto e stavo tranquillamente analizzando delle pratiche TARI di nostri assistiti presso l’ufficio tributi del Comune di Favara di via Beneficenza Mendola quando, ad un tratto, un corso d’acqua mi è passato sotto ai piedi e stava per arrivare in un groviglio di fili elettrici”.
È quanto scrittoci e denunciato pubblicamente stamattina dall’avv. Giuseppe Di Miceli di Konsumer Agrigento.
Come si può vedere dalle foto inviateci dallo stesso Di Miceli, un rivolo d’acqua piovana è entrata in stanza dai vetusti infissi e ha percorso parte della pavimentazione. La maggiore preoccupazione dell’avv. Di Miceli è che questo corso d’acqua possa raggiungere i fili elettrici che sono aggrovigliati sul pavimento.
“Fortunatamente –scrive in una nota Di Miceli alla sindaca- mi sono accorto della situazione e gli impiegati presenti hanno preso alcuni stracci per raccogliere l’acqua ed evitare il peggio. Nella circostanza ho assistito alla telefonata tra Lei e la Dirigente Chianetta, che la notiziava dell’accaduto, alla quale Lei rispondeva che a giorni avrebbe provveduto”.
“Senza esagerare –dice Di Miceli alla sindaca- Le scrivo CHE A GIORNI CI PUO’ “SCAPPARE” IL MORTO!”. La invito ad attivarsi immediatamente per l’incolumità pubblica degli utenti e dei lavoratori comunali”.
“Infine –si legge nella nota di Di Miceli- mi chiedo, considerate le precarie condizioni degli uffici e di lavoro degli impiegati e le difficoltà dell’utenza ad avere prestato il servizio richiesto, questo decentramento amministrativo degli uffici, lasciando i locali di Piazza Don Giustino, a cosa è servito o meglio a chi è servito?”
Commenta articolo