La Procura di Trapani indaga l’assessore regionale alle Attività Produttive, Mimmo Turano, per corruzione e abuso d’ufficio. Le vicende contestate risalirebbero a due anni fa.
L’assessore regionale siciliano alle Attività Produttive, Mimmo Turano, risulterebbe indagato dalla Procura di Trapani per corruzione e abuso d’ufficio. L’indagine della magistratura trapanese sull’esponente dell’Udc farebbe riferimento a fatti che risalirebbero a due anni fa, prima della nomina assessoriale di Turano nella Giunta Musumeci.
L’inchiesta sarebbe la stessa che ha portato agli arresti domiciliari dell’ingegnere capo del Genio Civile di Trapani, Giuseppe Pirrello, 59 anni, che a febbraio era stato nominato anche commissario dell’Istituto Autonomo Case Popolari. Sia Turano che Pirrello sono originari di Alcamo, nel trapanese.
Riguardo alle contestazioni mosse, l’assessore si sarebbe detto sereno. “Ho saputo di essere indagato nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Trapani su fatti che sarebbero accaduti ad Alcamo due anni fa. L’indagine non riguarda in alcun modo il mio attuale ruolo di assessore – ha detto Turano -. Sono assolutamente sereno – ha aggiunto – e ho piena fiducia nella magistratura e nel lavoro dei giudici. Ho già informato il presidente della Regione e ho già dato mandato ai miei legali al fine di chiarire al più presto la mia posizione”.
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