Acqua e bollette.
Una recente delibera dell’ATI, Assemblea Territoriale Idrica di Agrigento (delibera n.1 del 16 febbraio 2021), prevede che la fatturazione delle bollette idriche siano tariffate a conguaglio con valore retroattivo per i cittadini di Agrigento.
In pratica arriveranno bollette idriche più care per ripianare i buchi di bilancio di Girgenti Acque con conguagli per consumi dal 2019.
Immediato è stato il grido d’allarme lanciato delle associazioni dei consumatori che si oppongono a tale delibera.
A opporsi alla delibera dell’ATI è pure il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giovanni Di Caro.
“Non siano i cittadini dell’Agrigentino a pagare i debiti e i fallimenti accumulati da chi ha gestito il servizio idrico – dice Di Caro –. Oltre ad opporci alla delibera dell’assemblea territoriale dei sindaci dell’ambito idrico che intendono spalmare i debiti pregressi con fatturazione a conguaglio nelle bollette dell’acqua degli agrigentini, – continua Di Caro – abbiamo chiesto la convocazione urgente della commissione Ambiente all’Ars con il dirigente generale del dipartimento acqua e rifiuti della Regione Siciliana Calogero Foti e i responsabili del servizio idrico dell’Agrigentino”.
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