Da domani, venerdì 26 febbraio, riapre, a meno di ulteriori slittamenti, il mercato settimanale di Favara per il settore non alimentare.
L’appuntamento è nella nuova sede di viale Ambrosini, per intenderci nella via dietro il cimitero, a partire dalla Pompa di benzina di fronte allo stadio comunale e fino a Piazza Lando Conti. Il settore alimentare rimarrà invece in piazza della Pace.
A differenza dei comuni viciniori dove l’appuntamento settimanale bloccato per il Covid era ricominciato già parecchi mesi fa, a Favara è da circa un anno che il mercato settimanale del venerdì è bloccato. Ci sono stati prima problemi legati all’igiene pubblica dovuta agli scioperi degli operatori ecologici, poi la chiusura a causa del DPCM del 4 marzo 2020 e poi la diatriba tra Amministrazione Comunale e mercatisti.
Motivo del contendere era proprio la scelta della nuova sede di svolgimento del mercato settimanale. Anna Alba voleva spostarla in via Cicero e De Francisca, zona effettivamente poco consona per vari motivi allo svolgimento di un mercato. I mercatisti preferivano invece rimanere dov’erano o in caso di spostamento ottenere di lavorare in una zona che garantisse pari opportunità a ognuno di loro.
Alla fine Anna Alba ha finalmente ceduto e si è potuto dare il via alle operazioni preliminari.
Nei giorni scorsi ci sono state le operazioni di tracciamento a terra dei vari stalli e, come detto dall’assessore preposto nonché consigliere comunale Leonardo Caramazza, le procedure di rilascio delle autorizzazioni temporanee e l’organizzazione logistica e della sicurezza.
Grande ilarità tra la gente ha suscitato ancora la scelta di Anna Alba di consentire l’accesso al mercato a un solo componente per nucleo familiare, visto che nessuno si aspetta i dovuti controlli da chi è preposto a farli.
Nell’ordinanza sindacale si deroga per chi ha necessità di portare con sé minori di 14 anni, disabili o anziani.
Ricordiamo inoltre che tutti dovranno indossare la mascherina.
Nella stessa ordinanza è scritto che ogni punto vendita non potrà avere più di due addetti e che ognuno degli addetti dovrà indossare guanti e mascherina a copertura di naso e bocca.
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