Tute Covid “personalizzate” con il nome e soprattutto con la foto di chi le indossa.
È questa l’idea, semplice ma efficacissima, che ha consentito ai sanitari del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca di uscire dall’anonimato imposto dal virus durante i turni di lavoro.
I sanitari possono essere riconosciuti dai pazienti coscienti che danno così un volto a chi presta loro le cure.
Si tratta di un gesto mirato a ridurre lo stress psicologico degli ammalati Covid e a ripristinare quel contatto umano fondamentale durante la malattia.
L’iniziativa di umanizzazione decisa dalla Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento è stata realizzata presso la Terapia Intensiva di Sciacca grazie alla collaborazione attiva, oltre che del primario Francesco Petrusa, anche del coordinatore dell’unità Marco Li Gioi, dell’infermiere GiuseppeArmato, che ha messo a disposizione i mezzi e le sue capacità nell’arte fotografica, ed in generale di tutto il personale del reparto.
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