L’Unitre ha iniziato a sviluppare il suo programma – per l’anno sociale 2020/2021 – organizzando le proprie riunioni “on line”, seppur in via sperimentale.
Ieri, infatti, c’è stato il primo incontro del Consiglio Direttivo, svoltosi in “un’aula virtuale”.
“Molto bello ed emozionante è stato il potersi vedere in faccia e parlare tra di noi – ci ha detto il coordinatore dott. Giuseppe Veneziano- . Un ringraziamento va all’amico Cavallaro e a quanti si stanno prodigando per la riuscita di questo “meraviglioso” progetto che, d’ora in poi, e sino a quando non finirà questa pandemia, – conclude Veneziano – ci vedrà impegnati ad essere presenti sul territorio in modo diverso del normale”.
E così, l’Unitre ha trattato e approvato all’unanimità la proposta avanzata dal Presidente Dott. Diego Caramazza di fare una raccolta di fondi tra i soci al fine di raccogliere delle somme da elargire ai più bisognosi a mezzo buoni spesa.
Nello specifico, il Presidente dott. Caramazza ha fatto veicolare tra i soci un comunicato: “Non per tutti, quest’anno, il NATALE sarà una festa di pace e allegria. Molte famiglie, causa pandemia, sono sotto la soglia di povertà e non possono far fronte alle esigenze più elementari della vita … Molti bambini quest’anno non riceveranno BABBO NATALE”.
“In questo stato di cose – ha concluso il dott. Caramazza – Unitre non può stare a guardare per cui ha deciso di promuovere una raccolta tra i soci, già approvata dal DIRETTIVO, per le famiglie più bisognose”.
Da quanto riferito, risulta che i soci stanno rispondendo all’unanimità per dare il contributo richiesto.
Un plauso va fatto all’Unitre e a tutti coloro i quali – in questo brutto momento – si stanno prodigando e si prodigheranno per aiutare chi ne ha veramente bisogno.
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