Il Covid-19 colpisce le scuole anche a Favara.
Una maestra dell’Istituto Comprensivo “Bersagliere Urso” sarebbe stata trovata positiva al virus.
Nel pomeriggio di oggi sono quindi state allertate le due classi della scuola primaria in cui la docente presta servizio.
Con un messaggio vocale WhatsApp inviato direttamente dall’ASP di Agrigento, questo pomeriggio sono state informate le famiglie dei ragazzi che sono stati a contatto con la loro maestra.
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I ragazzini hanno potuto effettuare oggi stesso un test rapido antigenico. Si tratta di un test nasale grazie al quale è possibile avere il risultato del test entro 15 minuti.
Ai genitori degli studenti interessati è stato chiesto di registrare sul portale dell’ASP di Agrigento il nominativo del bambino.
“Se il bambino dovesse presentare sintomi anche lievi, anche un banale raffreddore, un mal testa, un mal di gola, – è stato detto dall’ASP ai genitori- assolutamente non potrà recarsi ad effettuare il test rapido ma dovrà comunicare i sintomi che presenta. Verrà in quel caso attivata un’altra procedura con le USCA, le Unità Speciali di Continuità Assistenziali, che verranno direttamente a casa”. Le USCA sono delle unità operative composte dal medico di continuità assistenziale e dall’infermiere.
I genitori degli studenti delle classi interessate hanno accompagnato stasera dalle 20.30 ognuno dei propri figli al Poliambulatorio di via Giovanni XXIII di Agrigento (vecchio ospedale). Si è tutti rimasti all’interno delle auto per effettuare i tamponi rapidi. All’interno delle auto tutti gli occupanti hanno dovuto indossare mascherina e guanti. I test rapidi sono stati effettuati all’interno delle vetture.
“Ci sarà il medico che vi aspetta alla tenda che si trova accanto alla postazione del 118” – hanno continuato dall’ASP. “Non dovrete scendere assolutamente dall’auto”, è stato più volte rimarcato.
Ecco alcune raccomandazioni fatte dall’ASP: “Tutti i ragazzi delle due classi, anche quelli con esito negativo, dovranno seguire un periodo di isolamento di 10 giorni. Ciò vuol dire che non dovranno avere contatti con alcuno. Mangiare a turni alterni. Il bagno va sanificato prima e dopo l’utilizzo. Quando si attraversano le aree in comune (es. corridoio o disimpegno, ndr) occorre sempre indossare le mascherine. Occorre inoltre cercare di arieggiare i locali facendo entrare il sole quando è possibile. È importante non fare entrare nessuno in casa. Se ci sono a casa persone anziane, deve assolutamente essere mantenuto un distanziamento”. “I genitori dovranno comunque tenere un ‘distanziamento affettuoso’ – ribadiscono dall’Asp -. Seppur isolati in casa i ragazzi hanno bisogno di attenzioni”.
I genitori degli alunni con esito negativo al test rapido potranno comunque uscire anche se dovranno stare ovviamente sempre attenti alle condizioni di sicurezza sanitaria (mascherine, distanze).
“Nel caso ci fosse una positività al test rapido – hanno detto dall’ASP – allora verrà eseguito un test rinofaringeo. Si dovrà stare in isolamento e seguire le indicazioni specifiche”.
Domani intanto sarà fatta la sanificazione delle due aule scolastiche dell’Istituto interessate. Per le altre classi la scuola è regolarmente aperta.
[notizia in aggiornamento]
Ore 17.30 è giunta la comunicazione via WhatsApp.
Ore 20.30 tutti i ragazzi di una classe sono in fila dentro le auto, con i loro genitori, per fare i test rapidi.
Ore 20.50 anche tutti i ragazzi dell’altra classe sono in fila nelle auto.
Ore 22.00 stanno arrivando i primi risultati sui tamponi fatti ai ragazzi. Al momento i primi risultati danno esito negativo.
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