Chiude il centro di accoglienza per migranti del Villaggio Mosè ad Agrigento.
Lo ha disposto il Prefetto della città, Maria Rita Cocciufa, che ha ritenuto necessario il provvedimento dopo gli ultimi disordini registrati.
Ricordiamo infatti che martedì scorso nella struttura si sono verificati momenti di tensione. Migranti hanno appiccato il fuoco a materassi e materiale infiammabile. Hanno lanciato oggetti dalle finestre verso le forze dell’ordine. Tre poliziotti sono rimasti feriti.
Quasi tutti gli ospiti del centro sono stati trasferiti in un’altra struttura. Termineranno lì il periodo di sorveglianza sanitaria.
Tre migranti che sarebbero positivi al Covid-19 sono stati destinati a essere trasferiti sulla nave quarantena «Aurelia» in rada a Palermo.
Intanto il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, avrebbe smentito categoricamente che ci siano migranti positivi al coronavirus nella sua città: “In una realtà come la nostra – avrebbe detto Firetto ai giornale Ilfattoquotidiano.it- i positivi non sono arrivati coi flussi di extracomunitari, perché vengono seguiti e gli vengono fatti i test. Sono invece arrivati dai nostri concittadini che sono tornati da luoghi di villeggiatura, come da Porto Cervo e dalla Svizzera -ha continuato il sindaco-. In città di positivi legati al fenomeno migratorio, mesi fa abbiamo avuto un solo caso che è poi andato su Palermo”.
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