Qualcosa non va nelle operazioni di spoglio delle schede elettorali di Agrigento. È dovuta intervenire pure la Digos.
Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni di anomalie e ritardi, la Digos infatti avrebbe deciso di fare un sopralluogo per vedere cosa stesse succedendo.
Lo spoglio per le Comunali ad Agrigento si è protratto a lungo e ci sono alcune delle 55 sezioni elettorali che ancora non hanno chiuso le operazioni di scrutinio delle schede.
Ad esempio, come riporta il Giornale di Sicilia, in una delle sezioni, nella popolosa frazione del Villaggio Mosè, da sempre ritenuta fra quelle cruciali ai fini del voto, un presidente di seggio, al termine delle operazioni, sommando tutte le preferenze ha accertato un numero di cinque schede in più rispetto a quelle scrutinate. Di conseguenza, è stato necessario ripetere le operazioni da capo.
Problemi simili si sarebbero verificati altrove. Un vero pasticcio che ha, di fatto, bloccato l’esito conclusivo del voto, del tutto ininfluente ai fini dell’annunciato ballottaggio fra l’uscente Calogero Firetto e il medico Franco Miccicchè, ma decisivo per la possibile assegnazione dei seggi in consiglio comunale, che sarà comunque successiva al secondo turno.
Sulla vicenda potrebbe esserci un intervento della commissione elettorale che sembra orientata ad acquisire tutte le schede e i verbali per procedere a un autonomo riconteggio.
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