Gli spazi parrocchiali e gli edifici ecclesiastici potranno essere destinati all’accoglienza degli studenti.
È stabilito da un protocollo d’intesa firmato ieri dalla Conferenza episcopale siciliana (Cesi), l’assessorato all’Istruzione della Regione Sicilia, Anci e Usr.
Ad apporre il proprio nome in calce al documento sono stati il vescovo di Monreale, mons. Michele Pennisi, delegato della Conferenza episcopale siciliana per l’educazione cattolica, la scuola e l’università, l’assessore Roberto Lagalla, Elio Cardinale, presidente della task-force regionale che si occupa della ripresa scolastica, e il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, per Anci Sicilia. L’Usr aveva già precedentemente sottoscritto il protocollo d’intesa che è ora disponibile per promuovere, a livello territoriale, eventuali intese tra amministrazioni locali e autorità ecclesiastiche.
“Le Chiese di Sicilia sono ben liete di poter garantire piena collaborazione alle istituzioni scolastiche, all’Anci e all’Usr, nel mettere a disposizione spazi accessori e consentire un avvio sereno dell’anno scolastico nel rispetto delle misure anti Covid-19. La scuola, l’istruzione e l’educazione dei giovani – dice mons. Pennisi – devono essere al centro del bene comune di tutti”.
L’utilizzazione degli spazi parrocchiali e degli edifici scolastici avverrà in comodato d’uso. L’accordo potrebbe aiutare a superare i disagi che molte scuole si trovano ad affrontare a causa del Covid-19. Per Elio Cardinale, presidente della task-force regionale, “si sta facendo tutto quanto possibile” e, “grazie alla sensibilità delle Chiese di Sicilia e al lavoro vigile della task-force regionale, sono certo che tutto andrà a vantaggio della scuola siciliana e degli studenti”.
«Confidiamo che l’intesa appena siglata – spiega l’assessore Roberto Lagalla – possa favorire la ulteriore disponibilità di spazi aggiuntivi per quegli istituti scolastici che ancora si trovino in condizioni di difficoltà per mancanza di locali adeguati a garantire le opportune misure di distanziamento anti Covid-19».
«Un importante segnale di collaborazione a 360° in un momento di straordinaria necessità – dichiara Orlando – per il sistema scolastico della Regione e del Paese. Già in alcune città ci si è mossi in questa direzione con risultati apprezzabili che hanno ridotto in modo considerevole l’emergenza».
«Questo accordo dimostra la volontà di tutti di far partire nei tempi giusti la scuola, uno dei fondamenti della civiltà di ogni Paese – spiega Cardinale – evitando che il disagio dello scorso anno, causato dal Covid-19, possa ancora ripetersi. Stiamo facendo tutto quanto rientra nelle nostre competenze e, grazie alla sensibilità di Monsignor Michele Pennisi e al lavoro vigile della task-force regionale, sono certo che tutto andrà a vantaggio della scuola siciliana».
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