Mentre ad Agrigento il mercato settimanale del venerdì è cominciato già da due settimane, a Favara ancora la ripresa sembra molto lontana.
C’è una diatriba tra commercianti ambulanti e amministrazione comunale e ieri mattina i mercatisti hanno protestato pacificamente davanti alla sede comunale di via Umberto.
L’ufficio Attività commerciale doveva procedere all’assegnazione dei nuovi posti in via Cicero e Di Francisca, ma non è stato il caso. Il posto non piace ai commercianti.
È da circa un paio d’anni che Anna Alba ha fatto di tutto per spostare la sede del mercato in via Cicero e Di Francisca.
Ha portato, ad esempio, più volte la proposta in consiglio comunale fino a quando è stata approvata, per una congiuntura politica positiva.
La nuova sede però non piace, oltre che a diversi consiglieri comunali, a qualche cittadino, a qualche docente e genitore delle due scuole che sorgono in quelle zone (il venerdì il già trafficato posto diverrebbe un caos), ma soprattutto lo spostamento non piace ai mercatisti.
Partiamo col dire che dei circa 400 mercatisti di Favara, solo 120 sono davvero quelli che risultano regolari, che pagano (o dovrebbero pagare) le tasse. Il tasso di abusivismo a Favara sfiora quindi il 300%.
Insomma, ci sono mercatisti che montano normalmente le loro bancarelle, occupano il suolo pubblico e non pagano le tasse, ci fanno notare i sindacati. Dal Comune alcun controllo.
Secondo l’amministrazione Alba, spostare il mercato in via Cicero e Di Francisca sarebbe la soluzione per evitare l’abusivismo.
Ma, purtroppo, inserire 120 mercatisti regolari nella sola via Cicero e Di Francisca non sarebbe possibile, sottolineano i sindacati. La lunghezza della strada non permetterebbe di starci tutti. Alcuni dovrebbero montare le bancarelle in alcune traverse e ciò per loro vorrebbe dire non lavorare!
La sindaca sembra ostinata invece a rimanere sulla sua decisione.
I mercatisti hanno parlato con l’assessore delegato a Fiere e Mercati, Maria Giudice, con la quale dicono di avere trovato una porta aperta quanto meno al dialogo e assieme stanno pensando alla soluzione con un sito alternativo.
Secondo i sindacati, la ripresa del mercato settimanale a Favara rimane ben lontana.
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