L’obiettivo è fare tornare in aula i ragazzi siciliani il 14 settembre “in sicurezza” dopo il lungo stop imposto dalla pandemia del coronavirus. E per farlo è al lavoro una task force regionale, insediatasi oggi, che studierà come riuscirci al meglio dopo le consultazioni e i lavori che si sono tenuti a livello provinciale.
Primo step è monitorare le condizioni delle scuole con i dati alla mano, partendo dal numero di studenti per ogni plesso per capire quali interventi realizzare.
L’intenzione è quella di distanziare gli studenti piuttosto che creare doppi turni, ma ancora si attendono le linee guida del Ministero per capire come fare.
A disposizione ci sono 24 milioni di euro della Regione Siciliana per la riapertura e 50 del Governo nazionale. La task force dovrà portare i risultati entro il 12 luglio, come è emerso questa mattina all’apertura dei lavori del tavolo introdotti dall’assessore regionale all’istruzione Roberto Lagalla.
Tra le ipotesi emerse anche il ripristino della figura del medico scolastico.
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