Oggi è il 15 giugno e agli operatori ecologici andava pagata l’altra mensilità. Purtroppo non la riceveranno.
Promessa non mantenuta da parte dell’amministrazione Alba che non ha pagato la fattura alle imprese come invece aveva promesso di fare.
Gli operatori ecologici in servizio a Favara attendono il pagamento degli stipendi di due mensilità, quella di Aprile e quella di Maggio.
Si profila un’altro “periodo di passione” per i cittadini di Favara che potrebbero subire nuovi disagi per uno sciopero da parte dei netturbini.
Il personale che opera nel comparto Igiene Ambientale del Comune di Favara con le proprie sigle sindacali è sul piede di guerra e ha indetto due giornate di sciopero per il 19 e 20 giugno.
Le ditte devono inoltre ricevere il pagamento della fattura per il servizio reso a dicembre 2019.
Gli operatori ecologici si erano in pratica portati avanti avvisando nelle norme di legge l’amministrazione Alba. Con gli stipendi non pagati il personale aderirà allo sciopero, se invece il Comune avesse pagato le spettanze alle ditte, lo sciopero sarebbe caduto nel vuoto.
I lavoratori sono costretti a scioperare, è scritto nella lettera di proclamazione dello sciopero, poiché le scadenze per i pagamenti non vengono rispettate.
Gli stipendi devono essere versati entro il quindicesimo giorno del mese successivo a cui si riferisce la remunerazione. Il termine per ricevere lo stipendio di maggio, quindi, scadeva oggi 15 giugno. E, come detto, il mancato pagamento della spettanze di maggio si aggiunge a quello non versato per le spettanze del mese di aprile, che per altro andava pagato un mese fa.
Dato che dal Comune di Favara non avrebbero ancora provveduto a risolvere il problema, gli operatori ecologici hanno deciso di scioperare venerdì 19 e sabato 20 giugno pur assicurando i servizi minimi essenziali.
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