La Polizia di Stato di Agrigento ha eseguito 15 misure cautelari personali tra i comuni di Agrigento, Favara e Canicattì.
I poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato un nutrito gruppo di soggetti che secondo gli inquirenti trafficavano illegalmente sostanze stupefacenti come hashish, marijuana e cocaina.
Un elicottero già da stamattina ha sorvolato per diverse decine di minuti il centro cittadino favarese.
Le attività investigative sono partite da due giovani donne che hanno disvelato una fitta rete di spaccio di stupefacenti di varia natura, gestita con spregiudicate modalità imprenditoriali alla luce del sole e anche in luoghi della città sensibili e per tale ragione considerati quali aggravanti dal Codice Penale.
Le investigazioni sulle donne hanno permesso di allargare le indagini su numerosi altri soggetti che collaboravano con le stesse o erano loro fornitori.
Durante le indagini sono stati effettuati numerosi sequestri di stupefacente di vario tipo; inoltre, diverse persone sono state monitorate durante gli acquisti, seguite e trovate in possesso dello stupefacente. Non hanno potuto far altro che confermare le ipotesi investigative degli inquirenti.
Nell’ordinanza di custodia cautelare sono riepilogati 72 episodi criminosi e relativi a 21 indagati. 11 sono di Favara, 7 sono di Agrigento, 1 è di Canicattì, 1 è originario della Romania, 1 è un richiedente asilo.
Dei 15 soggetti per i quali sono state prese misure cautelari, 9 sono agli arresti domiciliari, 4 hanno l’obbligo di dimora, 1 del divieto di soggiorno nel comune di Agrigento e 1 ha l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
La richiesta è stata dei pubblici ministero Gloria Andreoli e Sara Varazi. Il provvedimento è stato firmato dal Gip del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella. I particolari dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa in Questura.
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