I continui sbarchi di immigrati a Lampedusa stanno portando allo stremo molti cittadini dell’isola. Si è pertanto costituito spontaneamente un comitato cittadino e la protesta si fa sempre più pressante.
Nei giorni scorsi il Comitato lampedusano è sceso più volte in piazza. Adesso pure con striscioni con lo slogan “Basta al commercio di carne umana”.
È stata pure portata avanti una raccolta firme per chiedere al Governo Nazionale prima, e al Governo regionale dopo, la creazione di un ospedale sull’Isola e la chiusura dell’ Hot Spot di contrada Imbriacola.
“Il problema non sono i migranti – ci dicono – ma tutta la gestione che per qualche maniera ruota attorno al loro arrivo”.
“Qui a Lampedusa – continuano – ci sono 12 vedette di tre diverse forze militari ma assistiamo a continui sbarchi a tutte le ore. L’isola non può essere più utilizzata come piattaforma per le migrazioni e base militare. Noi vogliamo che vengano tutelati i nostri i diritti come cittadini”.
A rappresentarli sono Attilio Lucia e Giacomo Sferlazzo.
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