Due cittadini tunisini sono accusati dei reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di 51 immigrati e tentata estorsione ai danni di un loro connazionale, che non aveva i soldi per pagare la traversata.
I due compariranno domani, 29 maggio, davanti al gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, durante l’udienza di convalida dell’arresto.
A difendere i due indagati sono gli avvocati Gerlando Vella e Luigi Ventriglia.
Secondo l’accusa avrebbero esercitato pressioni su altri connazionali durante il periodo di quarantena trascorso sulla motonave Moby Zazà.
Le indagini sono coordinate dal procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, e dal P.M. Gloria Andreoli.
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