Ripartirà a breve una serie di cantieri fermi per la pandemia da COVID-19. Lo annuncia il Genio Civile di Agrigento.
Prima di tutto, venerdì prossimo, dice il Capo del Genio Civile Rino La Mendola, saranno sottoscritti i primi sei contratti con altrettanti liberi professionisti. Avranno il compito di verificare lo stato di conservazione e di efficienza strutturale di ben 156 ponti ricadenti sulle strade provinciali.
I sei incarichi riguardano 52 ponti ricadenti sulle strade provinciali che attraversano il territorio di 17 comuni della Provincia (Agrigento, Alessandria della Rocca, Aragona, Calamonaci, Caltabellotta, Campobello di Licata, Casteltermini, Lucca Sicula, Naro, Raffadali, Ravanusa, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro, San Stefano Quisquina, San Biagio Platani, Sciacca e Villafranca Sicula).
I professionisti incaricati dovranno completare le ispezioni entro 45 giorni dalla firma del contratto, raccogliendo le informazioni che saranno successivamente utilizzate dalla Regione per programmare i lavori da eseguire per mettere in sicurezza la rete stradale provinciale.
Altri lavori, in materia di infrastrutture, per i quali il Genio Civile ha già avviato le procedure per un importo complessivo di circa 1mln e 200 mila euro riguardano la segnaletica stradale orizzontale e verticale in diversi tratti della rete stradale provinciale, per un totale di 100 chilometri.
Intanto il Genio Civile ha approvato pure il progetto strutturale esecutivo dei lavori di consolidamento dei piloni del secondo tratto del Ponte Morandi, che collega Agrigento con Porto Empedocle (Akragas I).
Per quanto riguarda le emergenze idrogeologiche, gli interventi pronti a partire entro il mese di giugno sono 13. Serviranno per mitigare il rischio di esondazione dei corsi d’acqua che attraversano il territorio provinciale.
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