Il concorso straordinario, quello per i docenti precari con 36 mesi di servizio, ci sarà, ma dopo l’estate. Non sarà più a risposta multipla ma con una prova scritta.
È quanto prevede l’accordo raggiunto ieri, dopo la mezzanotte, tra PD e LeU (Liberi e Uguali) da una parte e il Movimento 5 Stelle dall’altra, durante l’incontro al vertice di Palazzo Chigi convocato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Saranno aggiornate dunque le graduatorie provinciali per assumere a settembre i docenti precari e, al contempo, sarà svolta una prova scritta selettiva, non più il test con le crocette, tanto criticato. I vincitori saranno assunti a tempo indeterminato (i posti disponibili sono 32 mila).
“Viene accolta la richiesta di modificare la modalità della prova, eliminando i quiz a crocette che erano stati previsti nel decreto Scuola votato a dicembre in Parlamento. Questa prova sarà sostituita con uno scritto, in modo da garantire una selezione ancora più meritocratica”, afferma la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, soddisfatta per l’accordo raggiunto tra le parti.
Ci sono da definire i dettagli. Il testo del decreto Scuola, invece, molto probabilmente sarà in aula a breve, forse anche domani o dopodomani, per essere sottoposto a fiducia. Successivamente andrà anche alla Camera. Dovrà essere approvato entro e non oltre il 7 giugno.
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