Dopo sette anni, due aziende agricole di Favara hanno ottenuto l’ok a ricevere i contributi dalla Regione per i danni subiti dalle alluvioni del 2012.
A stabilirlo la prima sezione del Tar di Palermo che ha accolto i ricorsi, obbligando l’assessorato regionale dell’Agricoltura a risarcire le due aziende entro 30 giorni.
Nel mese di marzo del 2012, infatti, forti piogge alluvionali colpirono la provincia di Agrigento, procurando ingenti danni alle imprese agricole del territorio.
Sette mesi dopo, a ottobre, il Ministero delle Politiche agricole e alimentari, riconoscendo il carattere eccezionale delle alluvioni, con un decreto ministeriale aveva dato il via libera per attivare le misure finanziarie di sostegno alle aziende agricole colpite, tra cui quelle di Favara.
Ma nel corso del tempo di quei contributi a sostegno delle aziende agricole colpite nemmeno l’ombra. Così, nel 2019, con una serie di atti di diffida, le due aziende favaresi avevano intimato l’Ispettorato dell’Agricoltura di Agrigento di attivare tutte le procedure, al fine di ottenere i contributi in questione, ma senza successo.
Nel maggio del 2019, allora, le due ditte, rappresentate dagli avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, hanno presentato davanti al Tar di Palermo separati ricorsi per ottenere la conclusione della procedura di finanziamento a loro favore.
Ieri, 21 maggio, dopo un anno, il Tar di Palermo, accogliendo le tesi difensive degli avvocati, ha approvato entrambi i ricorsi presentati dalle aziende favaresi, ordinando all’Assessorato dell’Agricoltura di provvedere entro 30 giorni al risarcimento.
Commenta articolo