Sono state sospese le ricerche dell’anziano favarese Giuseppe Fallea. La decisione è stata presa ieri sera, intorno alle ore 19. Non sono stati riscontrati al momento elementi utili al suo ritrovamento. Si è quindi in attesa di nuovi elementi sui quali poter indagare.
Di Giuseppe Fallea, lo ricordiamo, non si hanno più notizie da mercoledì scorso, 13 maggio. L’ultima volta che è stato visto dalla propria nuora indossava jeans scuri, una camicia bianca a righe azzurre e un giubbotto smanicato (probabilmente di colore blu).
L’anziano ha preso con sé anche la sua auto, una piccola utilitaria, una Matiz Chevrolet di colore grigio, targa: DH249GW. Anche di questo mezzo non si hanno più tracce. Giuseppe Fallea avrebbe portato con sé pure i propri documenti e il cellulare.
Le ricerche coordinate dai Carabinieri di Favara, guidati dal Tenente Giovanni Casamassima (al quale è stata pure affidata la direzione dei soccorsi), sono state incessanti. Sono state coinvolte diverse associazioni come la Grifoni di Favara, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco. Sono stati diversi giorni di ricerche intensissime.
Ci si è spostati nelle zone di Poggio di Conte, dove l’uomo aveva tempo fa un appezzamento di terreno e una casa, fino a giungere pure nelle zone marittime della costa agrigentina, dove potrebbe essersi recato, magari, per un semplice acquisto di pesce, anche se di solito lo acquistava direttamente nelle pescherie di Favara.
Ieri pomeriggio sono arrivati pure i sommozzatori che hanno cercato nelle acque della Diga di Naro, senza ottenere risultati.
Da subito il figlio del signor Giuseppe, Salvatore Fallea, ha contattato anche Sicilia TV e in questi giorni ha lanciato più appelli per chiedere a chi avesse visto il padre o l’auto sulla quale viaggiava di farlo sapere in qualche maniera. Ogni piccolo elemento può essere utile alle indagini.
I Carabinieri di Favara hanno fatto delle ricerche pure sui tabulati telefonici del cellulare dell’uomo. L’ultima volta che il telefonino è risultato agganciato a una cella è stato in via Empedocle il 12 maggio, giorno prima della scomparsa. Da quanto ricostruito dai militari del Tenente Casamassima, dopo quell’evento il cellulare si è spento e non risulta essere stato più acceso. È probabile che si sia scaricato. Pare capitasse spesso al signor Fallea di dimenticare di ricaricarlo.
Il giorno 13 maggio, giorno nel quale si sono perse le tracce, dopo essere andato al cimitero, l’anziano 84enne, come sua consuetudine, verso le 10.30 è passato a casa del figlio. La nuora gli ha consegnato degli integratori. Sarebbe stato visto pure presso un distributore di carburante in centro a Favara per tentare di fare rifornimento alla sua auto. Secondo le segnalazioni giunte, infatti, il sig. Fallea in quel momento sarebbe apparso in palese stato di disorientamento.
I carabinieri hanno visionato pure le telecamere in paese. L’ultimo fotogramma lo avrebbe immortalato intorno alle 11.30 nei pressi nella zona della propria abitazione. Dopo quel momento non ci sarebbero altre certezze.
Con l’auto poteva spostarsi agevolmente per andare in qualsiasi posto.
Grazie al lavoro dei militari, che hanno fatto continue ricerche e domande in giro, non è confermata invece né dalle telecamere né dalle persone la presenza del sig. Fallea nel pomeriggio del 13 maggio presso lo stadio comunale per prendere le mascherine in distribuzione.
L’ultimo avvistamento certo rimarrebbe quindi fermo alla mattina del 13 maggio, intorno alle ore 11.30.
Chiunque avesse delle informazioni può contattare i carabinieri di Favara allo 0922 31111 oppure direttamente il figlio, il sig. Salvatore Fallea, al 329 71 75 368
La Prefettura di Agrigento aveva attivato il protocollo per le persone scomparse. Hanno preso parte tutte le componenti previste in un apposito documento di pianificazione provinciale.
Al tavolo hanno lavorato il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e il Comandante della Tenenza di Favara (a cui è affidata la direzione dei soccorsi), il Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Agrigento, personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e del Servizio di Topografia Applicata al Soccorso (TAS), il Responsabile della Protezione Civile Regionale e Provinciale, nonché la Sindaca di Favara.
Commenta articolo