Si è nuovamente ripetuto ieri, 19 maggio, il fenomeno di “ribaltamento” del terreno nella riserva naturale Macalube di Aragona.
Lo rende noto Legambiente.
L’evento è legato all’esplosione dei vulcanelli presenti nella zona.
Da questi, attraverso forti esplosioni, fuoriesce fango bollente che, ricadendo sul terreno, si sparge e crea montagne di detriti.
I residenti delle campagne circostanti, dopo aver sentito la forte esplosione, hanno avvisato chi di competenza. Il personale della riserva ha così subito informato i Carabinieri.
I militari hanno effettuato un sopralluogo e accertato lo stato della situazione.
Il luogo risulta da tempo sottoposto a sequestro giudiziario e l’intera zona A è interdetta alle visite turistiche.
Il 27 settembre 2014 proprio in questa area morirono due fratellini di 9 e 7 anni.
Erano Carmelo e Laura Mulone, che con il padre si trovavano in visita alla riserva.
Da allora l’area è chiusa al pubblico.
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