Mascherina obbligatoria anche all’aperto in Sicilia e nei prossimi giorni potrebbero arrivare le sanzioni per chi non rispetta le regole.
“Dobbiamo abituarci – ha affermato il governatore nella diretta Facebook con cui ha spiegato la nuova ordinanza – perché l’abbiamo prevista per tutti i luoghi esterni“.
La Regione dovrà anche chiarire come comportarsi in spiaggia, visto che è un luogo pubblico.
In linea teorica, stando così le cose, da quest’anno i vù cumprà potrebbero venderci, più che la bijotteria, proprio questi Dispositivi di Protezione Individuale. Ovviamente è solo una battuta!
Secondo il Dpcm di Conte, chi scende in spiaggia dovrà indossarla fino al raggiungimento della postazione assegnata e analogamente all’uscita dallo stabilimento. In altri termini, se si è distesi sul lettino a prendere il sole, secondo il Dpcm di Conte, la si potrà togliere. In Sicilia non è ancora chiaro.
Sulle spiagge tra l’altro Musumeci ha detto che la Regione sta prendendo tempo: “Abbiamo preso tempo per l’apertura degli stabilimenti balneari e nei prossimi giorni incontrerò i gestori, perché ancora non sono chiare le linee guida. Il problema – ha aggiunto – è quello delle distanze, noi siamo per i tre metri e mezzo di distanza tra gli ombrelloni”.
“Le spiagge libere – continua Musumeci – le demanderemo alle competenze dei comuni e sono loro che dovranno dirci se hanno i vigili urbani per controllarle. Nelle linee generali alcune competenze le affidiamo ai sindaci perché solo loro possono dirci se hanno il personale necessario”.
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