La situazione igienico-sanitaria del territorio del Comune di Agrigento è ai limiti della vivibilità. Vi è un assoluto abbandono del territorio con ingenti rischi e pericolo per la salute pubblica.
A dirlo Giuseppe Di Rosa, Presidente del Movimento Civico “Mani Libere” di Agrigento.
Nella Via Borone F. Celsa, in località Fontanelle, infatti, su alcune panchine destinate allo svago e alla seduta delle persone e degli abitanti del quartiere sono state trovate numerosissime “zecche rosse”.
Le zecche si attaccano spesso ostinatamente alla pelle, da cui succhiano il sangue per giorni. Il morso di solito non è doloroso e non causa prurito, per cui può passare inosservato. Ma alcuni tipi di zecca possono trasmettere col loro morso gravi malattie, tra cui la malattia di Lyme.
L’esistenza di questi velenosi insetti preoccupa non poco gli abitanti del quartiere Fontanelle che, purtroppo, preferiscono non usufruire delle panchine e degli spazi pubblici.
Già l’11 marzo scorso, l’ASP di Agrigento aveva ribadito la necessità di interventi di derattizzazione, pulizia straordinaria delle città e disinfestazione per evitare gravi e concreti rischi per la salute pubblica.
Pertanto, con una nota Giuseppe Di Rosa chiede alla stessa ASP e all’Ufficio Ecologia e Sanità del Comune di Agrigento di intervenire con assoluta immediatezza per risolvere la situazione, per prevenire così eventuali infezioni e il proliferarsi di malattie trasmesse da animali all’uomo.
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