Se il calo dei contagi lo permetterà, il 18 maggio potrebbero riaprire nuovamente i ristoranti.
Il riavvio dell’attività è legata alla riorganizzazione interna dei locali nel rispetto di tutte le regole di distanziamento tra persone.
I posti a sedere saranno sicuramente ridotti e di conseguenza le entrate economiche giornaliere dovrebbero essere più magre, a meno di un rialzo dei prezzi.
I proprietari sono contenti di questo tipo di riapertura?
Teoricamente la risposta potrebbe essere positiva ma si presenta il problema del rientro dei dipendenti che in questo periodo di chiusura hanno usufruito della cassa integrazione. I loro stipendi sono stati in questi giorni a carico di altri enti e non del titolare.
Con la riapertura sarà invece nuovamente l’imprenditore a occuparsi della retribuzione dei propri lavoratori.
Ora ci si chiede, ma gli ingressi economici saranno sufficienti a mantenere i dipendenti e a continuare normalmente l’attività di ristorazione?
Ne parliamo con l’imprenditore Giuseppe Chianetta, proprietario del ristorante Ostrea aperitif fish, di Favara.
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