Due gravi atti vandalici nelle ultime ore hanno colpito il cuore della scuola e lo Stato.
Uno a Napoli, e precisamente a Scampia, ai danni della scuola “Eugenio Montale” in cui sono stati rubati 22 computer e materiale didattico.
L’altro a Palermo, a Brancaccio, quartiere difficile della città.
Nell’Istituto Comprensivo “Sperone-Pertini” un raid vandalico ha distrutto aule, divelto porte, sottratto materiale e dispositivi elettronici, creando danni ingenti.
La ministra Lucia Azzolina è intervenuta indignata, condannando aspramente l’accaduto, e ha espresso la sua solidarietà promettendo sostegno alle dirigenti delle rispettive scuole.
Riaffiora così il problema delle aree a rischio nelle grandi città in cui regna costante la criminalità.
La Azzolina ha detto che acquista sempre più importanza il ruolo della scuola e dello Stato.
È importante che queste due istituzioni si impegnino per ridare un futuro ai giovani di questi quartieri strappandoli “dalle mani del malaffare”.
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