Da lunedì scorso 4 maggio è stato riaperto il cimitero di Favara. Lo sarà intanto fino al 17 maggio.
Si era inizialmente pensato di aprire solo ai fiorai della città perché fossero loro, per conto di chi ne avesse fatto richiesta, a portare i fiori davanti alle lapidi. Una soluzione che non aveva trovato grandi consensi tra la popolazione.
Poi, grazie all’allentamento delle misure restrittive con una ordinanza di Musumeci, non è stato più utile questo modo di concepire l’apertura del camposanto di Favara. Il cimitero è stato quindi aperto alla fruizione di tutti ma la sindaca Alba ha comunque preferito pensare a una turnazione degli accessi.
A varcare il cancello non possono infatti essere tutti indistintamente. È stato adottato il criterio della suddivisione degli ingressi in giornate differenziate a seconda delle lettere iniziali del cognome.
Il cimitero, lo ricordiamo, può essere visitabile dalle ore 8 alle ore 17 di tutti i giorni, dal lunedì al sabato, esclusa la domenica e i giorni festivi.
Per l’ingresso e la permanenza è obbligatorio l’utilizzo di mascherina e guanti. Senza l’uso di questi dispositivi di protezione individuale l’ingresso sarà vietato.
Lunedì i visitatori il cui cognome inizia con le lettere A, B e C
Martedì i visitatori il cui cognome inizia con le lettere D, E e F
Mercoledì i visitatori il cui cognome inizia con le lettere G, H, I, J, K e L
Giovedì i visitatori il cui cognome inizia con le lettere M, N, O e P
Venerdì i visitatori il cui cognome inizia con le lettere Q, R e S
Sabato i visitatori il cui cognome inizia con le lettere T, U, V, W, X, Y e Z
Per capire come procedono le cose lo chiediamo ad Antonella Airò, titolare di un negozio di fiori di Favara.
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