Vari sindaci dei comuni della provincia di Agrigento avevano espresso più volte la loro preoccupazione in merito agli sbarchi di migranti in quanto il loro arrivo da fuori costituisce una minaccia per la salute dei loro concittadini.
Nonostante però gli appelli e le promesse fatte da chi di competenza, gli sbarchi sulla costa agrigentina non si sono arrestati, anzi hanno subito un incremento di oltre il 100% nel solo mese di aprile.
Per i 38 primi cittadini dei comuni agrigentini bisogna vigilare attentamente lungo il Canale di Sicilia, approntare una nave dove far effettuare la quarantena ai migranti e sottoporli a tampone immediatamente.
Hanno inoltre sottoscritto una lettera della quale è prima firmataria Ida Carmina, sindaca di Porto Empedocle, in cui ribadiscono che non intendono più accettare soluzioni improvvisate e chiedono ai governi Europeo, nazionale e regionale di intervenire immediatamente e senza ulteriori ritardi per attuare ogni misura atta a coniugare l’accoglienza nei confronti dei migranti con l’esigenza di garantire la loro salute, quella dei cittadini della Provincia di Agrigento e degli stessi siciliani.
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