Negli ultimi giorni a Favara sono diversi i decessi per cause che sono state individuate come infarto cardiaco.
Sta crescendo sempre più la preoccupazione tra i cittadini favaresi che ci possa essere una correlazione tra le morti e il Coronavirus.
Abbiamo sentito il dottore Giuseppe Caramanno, primario di Cardiologia all’Ospedale di Agrigento.
In realtà una sorta di correlazione “alla larga” tra decessi per infarto e Coronavirus potrebbe esserci. Non sarebbe direttamente imputabile al Covid-19, ma più a una questione di “paura da contagio”.
L’infarto, ci dice il dottor Caramanno, è una delle cause frequenti di decesso.
In Italia muoiono 50mila persone all’anno per infarto e, pensate, il 40% di coloro che avvertono i sintomi non arriva neppure in ospedale. Muore a casa.
Il fatto è che “si muore non solo di Coronavirus”.
Commenta articolo