Padre e figlio a Campobello di Licata avevano 700 grammi di cocaina purissima per circa 50mila euro. Per i due sono scattate le manette. Dovranno rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I carabinieri della Stazione di Licata sono giunti al loro arresto mentre stavano effettuando controlli di vigilanza sul rispetto delle normative anti-coronavirus. L’attenzione dei militari è stata attirata dai movimenti sospetti di due uomini in una casa del centro del paese e hanno deciso di eseguire una perquisizione.
Lì, hanno trovato un uomo di 30 anni che, con aria nervosa, cercava di distrarre i carabinieri e di impedire loro di accedere all’interno della casa.
Allontanato il giovane, i militari si sono mossi per le stanze dell’abitazione dove avevano visto dileguarsi il padre del ragazzo, un uomo di 63 anni, che stava entrando in camera da letto con un sacco di plastica in mano.
Il padre è stato bloccato prima che riuscisse a liberarsi del prezioso contenuto della busta o che potesse nasconderlo. Dentro c’erano circa 700 g di cocaina purissima. Nella stanza era nascosto anche tutto l’occorrente per preparare le dosi: sostanze da taglio, bilancini di precisione e una grande somma di denaro, circa 13.000 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
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