I voucher per la spesa distribuiti dal Comune di Agrigento stanno facendo registrare dei problemi.
L’ex consigliere comunale della città dei Templi, Giuseppe Di Rosa, attuale coordinatore del Movimento cittadino “mani libere”, ha segnalato di avere ricevuto dei messaggi da parte di cittadini mortificati da alcune situazioni avvenute in varie attività commerciali dove potevano essere spesi i buoni.
Accadimenti che per Di Rosa dimostrerebbero la disorganizzazione dell’assessore alla Solidarietà Sociale e del Sindaco di Agrigento.
Secondo quanto raccontato da Di Rosa, un cittadino bisognoso, ad esempio, si sarebbe recato in un supermercato. Dopo aver fatto la fila, il cassiere avrebbe insistito perché la spesa venisse pagata esclusivamente in contanti. I voucher del Comune infatti sarebbero stati accettati solo il giorno successivo. L’uomo senza denaro contante con sé, mortificato, ha dovuto farsi mettere la spesa da parte e dare da mangiare ai propri figli solo il giorno successivo.
In un’altra occasione, ha raccontato Di Rosa, a un soggetto è stato invece imposto il pagamento del 50% della spesa in contanti, mentre il restante 50% con i buoni spesa. Anche questa persona non avrebbe avuto i contanti.
Di Rosa non ha riferito i nomi dei supermercati in questione “ma il Comune – ha detto – potrebbe sollecitarle tutte quelle convenzionate a non osteggiare chi ha bisogno”.
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