Con un’ordinanza di sei articoli, firmata ieri sera, il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, chiude l’accesso alla Sicilia dallo Stretto per Pasqua e Pasquetta e precisa alcuni divieti già in vigore.
Scopo dell’ordinanza è ridurre da un lato la circolazione delle persone, specialmente in vista delle festività pasquali in cui ci potrebbe essere una maggiore tentazione a uscire e vedere amici e parenti, dall’altro limitare i casi di contagio, visto l’ aumento degli stessi rispetto ai giorni precedenti.
In particolare, dal 10 al 13 aprile nessuno potrà effettuare spostamenti fra Messina e la Calabria, se non per motivi di gravità e urgenza, ad eccezione delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, degli operatori sanitari pubblici e privati e dei lavoratori pendolari.
Le mascherine diventano obbligatorie per gli operatori degli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari, anche all’aperto, che devono inoltre utilizzare guanti monouso o, in alternativa, lavarsi frequentemente le mani con detergente disinfettante.
I cittadini, invece, sono tenuti a coprire naso e bocca con una mascherina o con altro adeguato accessorio solo nel caso in cui non sia possibile mantenere la distanza di 1 metro tra le persone.
Ci si può spostare solo una volta al giorno per acquistare beni essenziali, mentre il limite non vale se si devono acquistare farmaci. Vietate anche gite fuori porta, spostamenti nelle seconde case e verso luoghi di villeggiatura.
Infine l’ordinanza prevede la chiusura delle attività nei giorni festivi e lo stop ai servizi di consegna a domicilio, fatta eccezione per farmaci e per prodotti editoriali.
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