Questo pomeriggio l’autopsia sul cadavere di Lorena Quaranta, la giovane studentessa 27enne favarese strangolata dal fidanzato, Antonio De Pace.
Ci vorrà poi qualche giorno di tempo per conoscere l’esito.
Intanto la città di Favara si è stretta attorno alla famiglia, dapprima bussando pure alle loro porte, poi, dopo l’appello lanciato dai parenti affinché ci si attenga tutti alle prescrizioni del DPCM anti contagio attualmente in vigore, in molti hanno compreso.
“Con tutte le mie forze -ci ha detto la sindaca della città, Anna Alba – ho chiesto un’ eccezionale celebrazione eucaristica, ma non è stato possibile.
Siamo riusciti a ottenere una ristrettissima Liturgia della Parola al cimitero.
So che in tantissimi vogliono fare sentire la propria vicinanza alla famiglia.
Il giorno del funerale i cittadini potranno esporre già dalle prime ore del mattino un lenzuolo bianco, salutarla con un applauso al suo arrivo”.
Non si ha ancora una data per la restituzione della salma. Il giorno dei funerali non è stato pertanto stabilito.
All’amministrazione comunale è stata proposta pure l’idea di deporre sulla bara di Lorena oltre ai fiori, anche una corona d’alloro, tipica di un giorno di laurea. Un segnale simbolico della città alla sua Lorena. La frase proposta è “Ciao Dottoressa Lorena, Favara ti abbraccia dai balconi esponendo un lenzuolo bianco. Bianco come il camice che indosserai in eterno“.
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